Il Tar del Lazio ha ordinato alla Rai di consegnare entro 30 giorni i documenti utilizzati dalla trasmissione Report per realizzare un’inchiesta su un avvocato vicino alla Lega.

Il tribunale scrive che la Rai dovrà consegnare tutta la «documentazione connessa all’attività preparatoria di acquisizione e di raccolta di informazioni riguardanti le prestazioni di carattere professionale svolte dal ricorrente in favore di soggetti pubblici». 

«La sentenza del Tar del Lazio è gravissima. Viola la Costituzione, viola la libertà di stampa – ha detto Sigfrido Ranucci, conduttore della trasmissione – È un attacco senza precedenti».

Con la sua decisione, il Tar ha accolto la richiesta dell’avvocato Andrea Mascetti, oggetto dell’inchiesta “Vassalli, valvassori e valvassini”, realizzata dalla trasmissione e andata in onda il 26 ottobre 2020.

Secondo Ranucci, questa richiesta obbligherebbe la trasmissione a rivelare le sue fonti, danneggiando irreparabilmente le sue possibilità di ottenere informazioni in futuro.

Mascetti è un avvocato amministrativo iscritto alla Lega e molto vicino al presidente della Lombardia Attilio Fontana. Negli anni, ha scoperto la trasmissione, Mascetti ha ricevuto numerose consulenze da parte di enti locali controllati dal partito.

La Rai si era inizialmente opposta alla richiesta di rivelare i documenti utilizzati per l’inchiesta, citando il diritto al segreto professionale connesso alla tutela della libertà di stampa. Ora la Rai potrà fare ricorso al Consiglio di stato e poi alla Corte europea dei diritti dell’uomo, che di recente ha ribadito il diritto dei giornalisti a tutelare le proprie fonti, ha ricordato Ranucci.

Non è la prima volta che Report, una delle principale trasmissioni di inchiesta italiane, si vede rivolta la richiesta di svelare le proprie fonti. L’ultima è avvenuta poche settimane fa, quando il deputato di Italia Viva Luciano Nobili ha chiesto, tramite un’interrogazione parlamentare, di conoscere i rapporti di Report con alcune fonti di un’inchiesta sui rapporti di Matteo Renzi con Piaggio Aerospace.

Per il caso dell’avvocato Mascetti, Report è stato difeso dal sindacato nazionale dei giornalisti, la Fnsi, e da quello dei giornalisti della Rai, l’Usigrai. «La sentenza del Tar del Lazio che autorizza l’accesso agli atti di Report apre un precedente pericolosissimo», hanno scritto in un comunicato congiunto.

Ranuci ha già fatto sapere che intende opporsi alla decisione. «Report non svelerà le proprie fonti, non darà gli atti a Mascetti, non lo faremo neppure da morti. Devono venire a prenderli con l'esercito».

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