Wordline, società francese di fintech, ha trovato l’origine dei problemi tecnici che da giovedì impattano su alcuni servizi di pagamento di carte di credito e di debito. L’azienda, in una nota, spiega che i disservizi erano dovuti a «lavori di installazione delle tubature del gas –  secondo il Corriere avvenuti in Svizzera – da parte delle autorità locali che avevano danneggiato gravemente i cavi e la rete del fornitore». La nota dell’azienda informa che si sta «lavorando incessantemente» per trovare una soluzione per riattivare i servizi. 

La Banca d’Italia ha riferito che sta monitorando le difficoltà operative che si sono verificate per alcuni servizi di pagamento elettronici che stanno causando disagi a cittadini e imprese. Confermano che il fornitore sta lavorando per mitigare i disagi e «continuano a seguire la situazione in collaborazione con gli operatori nell'ambito del Codise per il ripristino progressivo dei servizi agli utenti e, quanto prima, della piena operatività». Il codise, si legge sul sito della Banca d’Italia, «è la struttura, nata nel 2003, per il coordinamento delle crisi operative della piazza finanziaria italiana. Esso è presieduto dalla Banca d'Italia e vi partecipano la CONSOB e gli operatori del settore finanziario rilevanti sul piano sistemico».

L’incidente

Giovedì alle 11.25 le linee di circuito Nexi e Bancomat hanno smesso di funzionare impedendo a migliaia di persone in Italia di effettuare pagamenti in negozio o online o prelievi bancari. Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni, Nexi ha diffuso un comunicato dicendo che Wordline aveva notificato un «incidente relativo a un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia» che stava avendo impatti su alcuni servizi di pagamento.

Cos’è Wordline 

Wordline è una società di fintech attiva in 170 paesi ed è il quarto leader mondiale dei pagamenti. Offre i suoi servizi a oltre oltre 1,4 milioni di aziende a livello globale, gestisce 126 milioni di carte di pagamento e ha generato ricavi pari a 4,6 miliardi di euro nel 2023.

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