In tutte le foto in cui l’ho visto con una motosega, mi dispiace dirlo, il presidente dell’Argentina ne aveva sempre di marche non buone ma scadenti, e con un design veramente sorpassato
Vedo alla televisione un servizio sul nuovo presidente argentino, Milei, quello che si è fatto strada a suon di motoseghe e durante la compagna elettorale si vedeva sempre con delle motoseghe in mano. Non so se davanti al popolo volesse passare come un presidente boscaiolo o un presidente motosegatore, perché non ho seguito più di tanto la campagna elettorale argentina, ma propenderei per la seconda ipotesi in quanto era sempre in giacca e cravatta con ‘sta motosega in mano, mentre se avesse voluto farsi passare per un presidente boscaiolo si sarebbe presentato in camicia a scacchettoni e jeans, o altri calzoni da lavoro, e dopo il comizio avrebbe magari segato un albero morto in un parco di Buenos Aires.
Marche scadenti
Dopo aver visto però tante foto di questo Milei con una motosega in mano mi chiedo: ma in Argentina quanta gente c’è che conosce bene una motosega? Quanti argentini hanno mai usato una motosega? Quanti giornalisti in Argentina hanno mai usato una motosega? E anche nella stampa italiana o europea, qualcuno ha mai usato una motosega?
Perché dico questo? Perché Milei in tutte le foto in cui l’ho visto con una motosega, mi dispiace dirlo, ma aveva sempre delle motoseghe di marche non buone, ma scadenti, e con un design veramente sorpassato; una motosega così ce le aveva lo zio di un mio amico, e quando l’aveva comprata era una motosega fighettissima, ma l’aveva comprata più di quarant’anni fa, già vent’anni fa sembrava vecchiotta.
Motosegare la nazione
Di tutto questo me ne sono accorto io, che non ho mai commerciato in motoseghe, semplicemente avendo una casa in montagna sono abituato a tagliarmi un po’ di legna con la motosega. Ma io ho due motoseghe che Milei se le scorda.
Tra l’altro, quelle motoseghe vecchie, tipo quelle che aveva Milei, hanno una facilità a ingolfarsi che una volta su due, se c’è un po’ di freddo e di umido, si ingolfano e dopo non partono più, devi smontare la candela e aspettare che il carburatore si asciughi. Mentre le mie due motoseghe (di fighettissima marca tedesca, mi dispiace non fare il nome che non so se in un articolo di giornale si possa) in vent’anni sono sempre partite al primo colpo, mai sbagliato una volta.
Quindi, cosa volevo dire? Che se uno vuole motosegare la nazione con una motosega di trent’anni fa, quasi sempre ingolfata, io non l’avrei votato. Bastava andare in un ferramenta buono e chiedere all’addetto alle motoseghe: scusi, ma com’è la motosega con cui Milei vuole motosegare la nazione? Mah, avrebbe detto il commesso, con quella motosega lì non motoseghi neanche l’erba davanti a casa.
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