Jingle, sigle e tappeti: da anni l’Associazione fonografici italiani e la Rai sono in disputa sulla proprietà dei brani che sentiamo ripetuti migliaia di volte. Ora Afi, che l’anno scorso è stata anche ricevuta al Quirinale per il 75esimo anniversario dalla fondazione, non può corrispondere compensi agli autori che rappresenta, né chiudere le scritture contabili