Ultimatum di Israele ad Hamas: «Intesa in una settimana o entriamo a Rafah»

Israele ha notificato ad Hamas che se non si raggiunge un accordo entro una settimana, comincerà l'operazione a Rafah. Lo riferisce il Wall Street Journal citando fonti egiziane.

Sette persone sono state uccise in un attacco aereo notturno su una casa a nord di Rafah, afferma Tareq Abu Azzoum, inviato a Gaza di Al Jazeera. Secondo il reporter, tra le vittime ci sono quattro bambini.

A Rafah, in particolare nella parte orientale, c'è stata una «impennata nel numero di bombardamenti aerei e di artiglieria» ha riferito Azzoum ad Al Jazeera.

La polizia è stata vista entrare nell'edificio principale dell'Istituto di scienze politiche (Sciences Po) di Parigi, dove un gruppo di studenti indignati per la guerra a Gaza hanno costituito un sit-in.

Uno studente ha riferito ai giornalisti che circa 50 studenti si trovavano ancora dentro l'edificio di rue Saint-Guillame nel centro di Parigi quando gli agenti sono entrati.

Dalle immagini televisive sembra che l'evacuazione stesse procedendo pacificamente.

Un rappresentante dell'Organizzazione mondiale della sanità ha affermato venerdì che l'agenzia ha un piano di contingenza pronto nel caso in cui Israele faccia incursione a Rafah, ma non sarebbe sufficiente per prevenire una crescita sostanziale nel numero delle morti, riferisce Reuters.

«Vorrei sottolineare che questo piano di contingenza è come mettere una pezza alla situazione» ha detto Rik Peeperkorn, un rappresentante dell'Oms per i territori palestinesi occupati, in una riunione a Ginevra.

«Assolutamente non preverrà la crescita sostanziale delle vittime e la diffusione di malattie che ci aspettiamo, causata dall'operazione militare» ha aggiunto Peeperkorn.

Dopo quattro mesi di detenzione un medico palestinese è morto in un carcere israeliano, in base alle dichiarazioni di due associazioni a sostegno dei prigionieri palestinesi, che accusano Israele per il suo decesso.

Adnan al-Bursh, primario di ortopedia all'ospedale di al-Shifa, è stato preso come prigioniero dalle forze israeliane mentre stava lavorando temporaneamente all'ospedale di al-Awada nel nord della Striscia.

Le associazioni palestinesi hanno definito la sua morte un «assassinio». Il corpo di Bursh si trova sotto custodia israeliana. Secondo Reuters, il servizio carcerario israeliano ha rilasciato un comunicato il 19 aprile in cui si parlava della morte di un prigioniero detenuto per motivi di sicurezza nazionale, avvenuta nel carcere di Ofer. Un portavoce dei servizi carcerari israeliani ha confermato a Reuters che si trattava di Bursh e che ci saranno indagini per chiarire l'accaduto. 

Le associazioni di medici, inclusa l'Organizzazione mondiale della sanità, hanno ripetutamente chiesto di fermare gli attacchi agli operatori sanitari di Gaza. Secondo le stime di Insecurity Insight, sono stati uccisi più di 200 sanitari. Secondo il ministero della Sanità palestinese, con la morte di Bursh il numero di uccisi è salito a 496 dallo scoppio del conflitto a Gaza. A questi si aggiungono 1500 feriti e 309 arrestati.

Israele accusa Hamas di usare gli ospedali per scopi militari e sostiene che le sue operazioni militari contro le strutture sanitarie siano giustificate dalla presenza di miliziani. Hamas e lo staff medico rigettano le accuse.

Lo stop della Turchia agli scambi con Israele continuerà fino al raggiungimento del cessate il fuoco permanente a Gaza, così come l'arrivo senza impedimento di aiuti umanitari nella regione, ha dichiarato venerdì il ministro del Commercio turco Omer Bolat a Reuters.

La Turchia ha fermato tutte le importazioni ed esportazioni verso Israele da giovedì, adducendo come motivo il «peggioramento della tragedia umanitaria» nei territori palestinesi.

Il volume degli scambi dei due paesi nel 2023 ammontava a 6,8 miliardi di dollari.

Il giornale libanese Al Akhbar riporta che l'Egitto avrebbe «ricevuto la promessa» da Israele di «rinviare qualsiasi operazione militare a Rafah almeno fino alla fine della prossima settimana». Il giornale cita fonti egiziane anonime.

La Turchia ha fermato tutti gli scambi commerciali con Israele, a causa del «peggioramento della tragedia umanitaria» nei territori palestinesi, suscitando forti critiche da parte del ministro degli Esteri israeliano Israel Katz.

«Le transazioni di import ed export connesse ad Israele sono state fermate per tutti i prodotti» ha annunciato il ministro del Commercio turco.

Katz ha accusato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, di comportarsi come un «dittatore» dopo l'annuncio delle restrizioni. 

Una ventina di coloni ha attaccato un gruppo di soldati delle Forze di difesa israeliane (Idf) in Cisgiordania, vicino a Giv'at Asaf. Lo riporta l'emittente televisiva Kan spiegando che due militari israeliani sono rimasti feriti.

Otto soldati siriani sono rimasti feriti nella notte in attacchi aerei israeliani vicino a Damasco. Lo ha riferito il ministero della Difesa siriano, secondo il quale "il nemico israeliano ha lanciato attacchi aerei dal Golan siriano occupato, prendendo di mira un sito vicino a Damasco e ferendo otto soldati".

Il segretario Usa alla Difesa Lloyd Austin ha riferito di "non aver avuto alcuna indicazione che Hamas stia pianificando un attacco contro le truppe americane a Gaza", ma che sono state comunque adottate misure adeguate per la sicurezza del personale militare. "Non discuto informazioni di intelligence da un palco - ha affermato Austin in una conferenza stampa, secondo quanto riferito da Reuters - ma non abbiamo al momento alcuna indicazione in tal senso. Detto questo, si tratta di una zona di guerra e possono succedere molte cose, e molte cose accadranno"

Il governo israeliano ha confermato la morte di un israeliano tenuto in ostaggio a Gaza dall'attacco di Hamas del 7 ottobre. Dror Or, 49 anni, è stato ucciso e il suo corpo è stato trattenuto a Gaza dal 7 ottobre, ha riferito il kibbutz Be'eri dove viveva. Sua moglie Yonat è stata uccisa nell'assalto, mentre due dei loro tre figli, Noam e Alma, di 17 e 13 anni, sono stati rapiti e liberati a novembre in uno dei pochi scambi di prigionieri che ci sono stati tra le parti. "Abbiamo il cuore spezzato nel confermare la morte di Dror Or, rapito da Hamas il 7 ottobre, assassinato e il cui corpo è ancora a Gaza", ha riferito il governo israeliano su X, aggiungendo che "i due bambini e il fratello Yahli sono ora orfani".

Più di 200 persone sono state arrestate dopo aver resistito all'ordine di disperdersi dall'accampamento, nel campus dell'università della California, a Los Angeles. Lo ha dichiarato il cancelliere dell'Ucla, Gene Block che ha definito l'accampamento un "enorme disturbo". "Sebbene molti dei manifestanti presenti nell'accampamento siano rimasti pacifici - ha detto - alla fine il sito è diventato un punto focale per gravi violenze e un enorme disturbo per il nostro campus". E ha aggiunto: "Alla fine, l'accampamento nel Royce Quad è stato illegale e ha violato le regole. Ha portato a condizioni non sicure nel nostro campus e ha danneggiato la nostra capacità di svolgere la nostra missione. Doveva finire".​​​​

Il leader degli Houthi, Abdel-Malik al-Houthi, ha dichiarato che il gruppo yemenita filo iraniano ha lanciato 606 missili balistici, da crociera e droni nei suoi attacchi compiuti nel Mar Rosso a partire dallo scorso 7 ottobre. Secondo quanto riportato da al Jazeera, il leader ha affermato che 111 dei proiettili sono stati lanciati direttamente contro Israele, mentre gli altri hanno preso di mira navi da guerra appartenenti agli alleati dello stato ebraico nella regione. il gruppo ha finora preso di mira 107 navi legate a Israele e agli Stati Uniti e ha lanciato 33 missili e droni in otto attacchi nell'ultima settimana nel Mar Rosso, nel Golfo di Aden e nel Mar Arabico. Dal 7 ottobre scorso gli Houthi stanno colpendo le navi mercantili che attraversano il Mar Rosso per destabilizzare il commercio mondiale in opposizione alla guerra contro Hamas a Gaza. Per cercare di tutelare il tratto di mare sono state istituite anche due missioni militari occidentali, una a guida statunitense e una a guida Ue