La sentenza della Corte Ue contro l’Uefa rimette in pista l’ex presidente juventino, che un anno fa toccava il punto più basso della sua parabola. Come Giambruno ad Atreju, ha seminato il panico arrivando via Zoom alla videoconferenza del nemico Ćeferin. È un candidato al ruolo di commissioner della Superlega. La voglia di rivincita potrebbe avere altri bersagli. Anche in famiglia.