Mentre in commissione femminicidi il padre di Giulia Cecchettin ricorda che «l’educazione serve a partire dalla scuola dell’infanzia», in Aula la maggioranza boccia le pregiudiziali e tutti gli emendamenti correttivi. Tranne uno per emendare sé stessa: cade il divieto sulla scuola media, grazie a un emendamento dell’opposizione. Dal Carroccio, Sasso denuncia «60 anni di ideologia post-68 nelle scuole» e la Lega corre verso l’approvazione