I miei rapporti con Costa erano molto buoni sul piano del lavoro, insomma ogni tanto avevamo qualche scambio di idee, ma in modo sporadico. Intanto fu ucciso, il 19 luglio, il vicequestore Boris Giuliano; il 25 settembre, sempre nel 1979, Cesare Terranova, quindi la situazione cominciò a deteriorarsi, fino al gennaio 1980, il 6 gennaio 1980, quando fu ucciso il presidente della Regione Mattarella