La presa di Damasco e il presidente in fuga: sì, ma dove? Fonti ungheresi ricostruiscono l’atterraggio di un aereo siriano nella capitale, tenuto volutamente fuori dai radar pubblici. Lo staff del premier nega tutto e la notizia finisce spazzata via, mentre in serata Mosca annuncia: Assad è in Russia. Ma c’è pure la strana visita a Orbán pochi giorni prima…