La ministra del Turismo è indagata per “truffa aggravata” all’Inps: l’accusa è di aver chiesto e ottenuto la cassa integrazione “a zero ore” durante il Covid mentre, in realtà, i dipendenti lavoravano in smart. Da qui la richiesta di spostare il procedimento nella Capitale, dove c’è la sede dell’ente previdenziale. La decisione entro marzo