I lavori appaltati a una società, in base a quanto si legge nel decreto di perquisizione, non sarebbero stati compiuti in modo adeguato. Così l’imprenditore «dava o prometteva a dipendenti pubblici denaro o altre utilità». Il sindaco Gualtieri: «Siamo grati per il lavoro della magistratura e indignati per le presunte irregolarità che potrebbero essere state commesse»