A Reggio Emilia, la polizia di stato, coordinata dalla procura di Bologna, ha eseguito dieci misure di custodia cautelare carcerarie a carico di altrettanti nigeriani gravemente indiziati di associazione a delinquere di stampo mafioso e, a vario titolo, di altri reati, quali rissa, lesioni e rapina, aggravati dal metodo mafioso.

  • Oltre all’ordinanza per l’arresto, il giudice per le indagini preliminari ha emesso anche un decreto di perquisizione per altre 15 persone, nell’ambito dello stesso procedimento penale.
  • Secondo gli inquirenti, farebbero parte di due cellule legate alla mafia nigeriana, organizzata in cosiddette Cults, cioè confraternite che agiscono nella sostanza come organizzazioni criminali.

  • In particolare gli indagati apparterrebbero a due Cults, diretta promanazione delle confraternite Supreme Vikings Confraternity e  la National Association of Air Lords, conosciuta anche come Supreme Eiye Confraternity, operanti in Nigeria.

 

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