In Afghanistan sono 5 milioni i minori sull’orlo della carestia. Un milione invece i bambini e le bambine costretti a lavorare, a causa del crollo dei redditi degli ultimi sei mesi. La nuova indagine dell’ong Save the children evidenzia la drammatica situazione del paese. 

  • Dalla ricerca condotta dall’ong su 1.400 famiglie è risultato che, dalla caduta del precedente governo, l’82 per cento ha perso il reddito e il 18 per cento ha dichiarato di essere costretto a mandare i figli a lavorare. Un afgano su tredici afferma «di chiedere già l’elemosina o di fare affidamento sulla carità per sfamare i propri cari», scrive Save the children.
  • «La grave crisi economica minaccia di lasciare più del 95 per cento della popolazione in condizioni di povertà e con un sistema sanitario al collasso», si legge nel rapporto. L’aumento dei prezzi rende più difficile l’acquisto dei beni di prima necessità alle famiglie: il 36 per cento circa ha detto di acquistare il cibo a credito.
  • Le cause principali del crollo dei servizi sanitari sono il congelamento delle risorse globali e la sospensione degli aiuti allo sviluppo. L’organizzazione lancia dunque una petizione per chiedere lo sblocco dei finanziamenti al Fondo Monetario Internazionale e alla Banca Mondiale. 

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