Napoli ha origini antiche: secondo gli storici risalgono addirittura al IX secolo avanti Cristo, quando venne fondata da alcuni coloni greci giunti dall’isola di Rodi.

Neapolis, questo l’antico nome di Napoli e dal significato di “città nuova”, divenne presto un crocevia di popoli che da qui partivano e raggiungevano ogni luogo del Mediterraneo, portando con sé non solo le merci, ma anche le proprie idee.

Ponendoci nel solco scavato dalla storia, abbiamo scelto Napoli per il nostro prossimo evento dal vivo, sabato 4 maggio alle Gallerie d’Italia.

Nella capitale del Mezzogiorno esperti, politici e giornalisti dibatteranno sui temi centrali dell’attualità: la nuova Napoli degli anni Venti, gli investimenti necessari a proteggere gli asset culturali del paese, lo snodo delle elezioni europee di giugno, cruciali per lo sviluppo dell’economia del sud, durante una delle fasi più complicate della storia recente del vecchio continente, funestato da una guerra dentro i suoi confini e condizionato dalle tensioni globali, che hanno ricadute dirette sulla vita pubblica e privata dei suoi cittadini.

Insieme ai nostri ospiti, discuteremo dei fenomeni e dei mutamenti del nostro tempo, con panel su temi cruciali come la lotta alle diseguaglianze territoriali, l’università e la cultura come motore imprescindibile della democrazia, l’impresa pubblica e privata e gli investimenti necessari a uno sviluppo sostenibile del meridione, il rapporto non sempre facile tra poteri e media.

L’evento sarà trasmesso anche in streaming sulla homepage del nostro sito e sui nostri canali Facebook e Youtube.

Il programma

Dopo il caffè con il direttore Emiliano Fittipaldi alle 9.30 (evento riservato agli abbonati), la giornata inizierà alle 10.30 con l’incontro “Napoli città euromediterranea”: il sindaco Gaetano Manfredi dialogherà con Francesca De Benedetti.

A seguire “Mediterraneo come ricchezza. La cultura diventa politica”, con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, intervistato da Lisa Di Giuseppe. Alle 12.20 la giornalista Lucia Annunziata parlerà con il direttore Fittipaldi e Stefano Iannaccone.

Il pomeriggio invece si aprirà con l’evento “Giornalismo sotto attacco”, un dialogo tra Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore di Report su Rai 3, Giovanni Tizian e Nello Trocchia. I giornalisti di Domani si trovano attualmente sotto inchiesta e rischiano nove anni di carcere con l’accusa di aver chiesto e ricevuto documenti riservati da un pubblico ufficiale e di aver violato il segreto istruttorio pubblicando quelle informazioni.

Una notizia che ha scatenato un’ondata di indignazione in tutto il mondo: in tanti hanno aderito al nostro appello per la libertà di stampa, manifestando solidarietà al nostro giornale.

Alle 16.15 la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini sarà ospite del panel “L’Università del Mediterraneo. La diplomazia della scienza e il ponte della cultura”, dove dialogherà con Daniela Preziosi.

Il pomeriggio proseguirà con l’incontro “Le vie dell’acqua. Percorsi di crescita per il sud”, con Paola Bertossi (ad di Fisia Italimpianti Spa - Gruppo Webuild), Lorenzo Matacena (ad di Caronte e Tourist Spa), Michele Pisante (presidente di BF Spa) e Pier Francesco Ragni (vicedirettore generale corporate di Acea Spa). Modera Vittorio Malagutti.

Alle 18.10 il giornalista Corrado Formigli, conduttore di Piazzapulita su La7, converserà con il direttore sul “Peso della questione morale sulla politica”.

La giornata si concluderà poi con l’incontro “Le vie di Troisi sono infinite”, in cui la sceneggiatrice e scrittrice Anna Pavignano parlerà di Massimo Troisi con il vicedirettore Angelo Carotenuto.

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