«Non esistevano voli diretti da Roma che ci consentissero di raggiungere in tempo utile la destinazione». Come abbiamo raccontato ieri, questa è stata la motivazione addotta da Bruno Vespa per motivare la scelta di andare in Ucraina con un volo privato, costato alla Rai 25.900 euro. Domani è però in grado di rivelare che c'erano dei voli di linea in quelle ore: almeno due, tutti operati da compagnie low cost.

Riepiloghiamo. Il 15 aprile 2022, venerdì di Pasqua, Vespa va in onda da Leopoli, la prima città ucraina al confine con la Polonia. “Speciale di Porta a Porta del Venerdì Santo: in diretta dalla Cattedrale di Leopoli”: così la tv pubblica aveva sponsorizzato la puntata. Una mossa, scrissero allora molte testate, pensata per contrastare il concorrente (La7) Massimo Giletti, che una decina di giorni prima aveva presentato la sua trasmissione da Odessa.

Per raggiungere Leopoli, la Rai ha scelto di affidarsi in via diretta a una compagnia privata di aerotaxi: la Millenium Jet Srls, società il cui amministratore unico, Massimo Bernucci, cinque mesi prima di ottenere quella commessa era stato condannato in primo grado a 4 anni e 7 mesi per riciclaggio dal Tribunale di San Marino.

«Nessun volo di linea». Falso

Raggiungere in aereo l'Ucraina, in quei giorni come adesso, era impossibile: su tutto il Paese vige infatti la no fly zone. Come tutti gli inviati, anche Vespa e la sua troupe sono dunque dovuti atterrare in Polonia e da lì proseguire in macchina fino a Leopoli.

A differenza di quello che fanno solitamente i colleghi, però, Vespa si è recato in Polonia con un jet privato, costato appunto quasi 26mila euro. Non poteva andare con un volo di linea, facendo così risparmiare denaro pubblico? Impossibile, ci ha spiegato il conduttore: «La sera di giovedì 14 aprile – queste le parole di Vespa, che abbiamo riportato sul giornale di ieri - ho trasmesso Porta a porta da Roma.

La sera di venerdì 15 avevo la diretta del Venerdì Santo da Leopoli. Non esistevano voli diretti da Roma che ci consentissero di raggiungere in tempo utile la destinazione (potete controllare). Sono partito col volo privato la mattina del venerdì alle 7.30 da Ciampino, con il regista che era stato con me a Roma. Siamo arrivati a Lublino (in Polonia, ndr) alle 10. Poi 5 ore di auto, con cambio auto alla frontiera, e arrivo a Leopoli nel pomeriggio, in tempo per una fortunosa diretta serale. Siamo ripartiti con tutta la troupe (altre 5 persone, partite con un volo di linea due giorni prima) alle 8 del 16 aprile, cambio auto complicato con autisti ucraino e polacco, e arrivo a Roma nel pomeriggio».

Come detto, però, i voli diretti da Roma esistevano. E arrivavano pure più vicino al confine con l'Ucraina: a Cracovia. Mentre la distanza tra Lubino e Leopoli è infatti di 684 chilometri, Cracovia dista solo 328 chilometri dalla città ucraina in cui Vespa ha registrato la puntata.

Vediamo adesso quali erano i voli disponibili in quelle ore da Roma. Come ci ha suggerito Vespa, infatti, abbiamo controllato. E abbiamo trovato dei voli di linea che avrebbero consentito al giornalista di raggiungere in tempo utile la destinazione. Giovedì 14 aprile ce n'era uno, operato da Ryanair, partito da Ciampino alle 19.44 e atterrato a Cracovia due ore e 10 minuti dopo.

Forse, questo volo sarebbe stato impraticabile per il conduttore di Porta a Porta, che il 14 sera ci ha detto di aver registrato una puntata del programma. Se così fosse, se cioè quella puntata era in diretta, Vespa avrebbe comunque avuto un'altra possibilità, sicuramente più economica del jet privato. La mattina del 15 aprile c'era infatti un volo di linea Ciampino-Cracovia, anche questo operato dalla compagnia low cost Ryanair.

È partito dall'aeroporto romano alle 4.34 di mattina ed è atterrato in Polonia due ore dopo. Come per quello del giorno precedente, il numero di volo era FR9662. Impossibile calcolare oggi quanto avrebbe speso esattamente la Rai, se invece del jet privato avesse optato per il low cost di Ryanair.

Per avere un ordine di grandezza abbiamo provato a prenotare oggi (venerdì) un Ciampino-Cracovia, andata e ritorno, operato da Ryanair, con partenza mercoledì 27 settembre e ritorno il giorno seguente. Il costo, compreso di tutte le maggiorazioni possibili (incluso un bagaglio da 20 kg, imbarco prioritario, possibilità di modificare l'orario del voli) è di 445 euro a persona. Moltiplicato per sette, cioè il numero totale dei componenti della troupe Rai, il totale fa 3.115 euro. Quasi 23 mila euro in meno rispetto a quanto effettivamente pagato dalla tv di Stato.

© Riproduzione riservata