«Secondo i dati in nostro possesso si profila una nostra vittoria, sono la prima presidente donna della Sardegna», ha detto Alessandra Todde. Dopo 24 ore lo spoglio non è ancora chiuso. Mancano ancora poche sezioni da scrutinare ma ormai nel testa a testa ha prevalso la candidata del Movimento 5 stelle – appoggiata anche dal Partito democratico, Alleanza Verdi e Sinistra e altre liste più piccole – spinta soprattutto dal voto nelle città.

Todde ha ottenuto poche migliaia di voti in più rispetto a Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari e candidato di centrodestra, che non è riuscito a mantenere il controllo della regione. 


In questo articolo seguiamo in diretta gli ultimi risultati, le reazioni e le conseguenze politiche

PUNTI CHIAVE

16:20

Schlein: «Continuiamo uniti»

16:16

Le schede delle ultime 19 sezioni saranno contate in tribunale

15:13

Meloni ha telefonato ad Alessandra Todde

16:20

Schlein: «Continuiamo uniti»

«Adesso si continua, testardamente unitari perché uniti si vince, questa destra non è imbattibile», ha detto a La7 la segretaria del Pd Elly Schlein. «Il Pd sente questa responsabilità fino in fondo e stiamo lavorando così anche in Abruzzo e ora spero che tutta la coalizione, che lì è ancora più larga, si mobiliti»

16:16

Le schede delle ultime 19 sezioni saranno contate in tribunale

Andranno a riconteggio le schede elettorali di 19 sezioni sulle 1.844 in cui si è votato domenica 25 febbraio in Sardegna. Erano 22 fino a questa mattina, poi i funzionari che doveva caricare i dati sul Sier, il sistema informativo elettorale della Regione, hanno corretto gli errori sui verbali e l'hanno comunicato al tribunale. In questo modo il sito della Regione ha potuto aggiornare i numeri.

Lo scrutinio di 4 sezioni a Sassari, 3 a Sestu, 1 a Bonarcado, 3 a Luras, 2 a Musei, 2 a Serdiana, 2 a Silius, 1 a San Gavino Monreale, 1 a Villasor, sarà completato, come previsto dalla normativa regionale, dagli uffici dei Tribunali dei rispettivi territori. Sul sito della Regione, dunque, non compariranno altri aggiornamenti. Gli ultimi dati, quindi, si riferiscono a 1.825 sezioni su 1844.

Alessandra Todde vince col 45,4% (331.109 voti), mentre Paolo Truzzu si ferma al 45% con 328.494 voti. Renato Soru (Coalizione Sardegna) chiude all'8,6% e 63 mila voti, mentre Lucia Chessa (Sardegna R-esiste) all'1%, con 7.158 voti

15:20

Ancora si contano i voti

Conta ormai poco, ma da questa mattina lo spoglio dei voti è aumentato di sole tre sezioni. Siamo ora a 1825 su 1844. Alessandra Todde è salita a 331.109 voti, pari a una percentuale di 45,4 (era a 45,3). Paolo Truzzu è al 45 per cento e 328.494 voti.

La differenza fra i due è dunque al momento di 2.615 voti.

15:13

Meloni ha telefonato ad Alessandra Todde

«Ho telefonato ad Alessandra Todde, eletta presidente della Regione Sardegna, per porgerle i miei auguri di buon lavoro. Ci tengo a ringraziare Paolo Truzzu e tutta la coalizione del Centrodestra, che con le sue liste si conferma la più votata dagli elettori. Le sconfitte sono sempre un dispiacere, ma anche un'opportunità per riflettere e migliorarsi. Impareremo anche da questo». Lo scrive su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

 

13:40

Lollobrigida: «Buon lavoro a Todde»

«Facciamo gli auguri di buon lavoro a Todde, più attrattiva degli altri candidati in competizione. Penso abbia fatto delle scelte di campagna elettorale anche giusta come quella di farsi vedere con i leader del campo largo solo dopo il risultato elettorale». Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida (FdI).

13:11

Todde: «I sardi hanno risposto con le matite ai manganelli»

«I sardi hanno risposto con le matite anche ai manganelli di Pavia», ha detto Todde a RaiNews, riferendosi al voto e alle manifestazioni dove alcuni studenti sono stati picchiati dalla polizia.

13:09

Todde: «Orgogliosa di essere la prima donna presidente»

«Sono orgogliosa di essere la prima presidente donna della regione in Sardegna. È un fatto di un'importanza storica», ha detto Todde a RaiNews.

13:06

Todde andrà in Abruzzo per la campagna elettorale

C'è già un nuovo traguardo all'orizzonte. Il 10 marzo si vota in Abruzzo. La neo presidente della regione, Alessandra Todde, ha detto che ci andrà per la campagna elettorale: «Sia il Pd sia il M5s e le forze politiche dell'alleanza mi hanno aiutato con generosità e quindi credo che vada ricambiata».

12:13

Salvini: «Non cambia il mio impegno di ministro con i sardi»

Commentando la sconfitta del candidato di centro destra, Matteo Salvini sostiene che «dopo cinque vittorie consecutive, una sconfitta ci può stare», ma continua anche dicendo che «quando si vince si vince tutti insieme, quando si perde si perde tutti insieme». Il ministro delle Infrastrutture afferma che il suo impegno politico verso la popolazione sarda non cambia.

 

11:54

Todde: «Orgogliosa di essere la prima donna presidente della regione»

«Dopo 75 anni siamo riusciti a rompere questo tetto di cristallo». Così commenta la sua vittoria Alessandra Todde, che si conferma prima donna presidente di regione, dopo un lungo testa a testa con Truzzu.

In conferenza stampa, la candidata vincente del centro sinistra ha detto che ora inizia il lavoro per attuare il programma elettorale. Si parte «dalla sanità, dall'assalto eolico e dai giovani che emigrano», sono queste le tematiche citate per prime da Todde per rendere la Sardegna «un'isola moderna pulita, meta per chi vuole vivere in un contesto del terzo millennio».

Nella sua elezione, Todde è stata appoggiata sia dal Pd che dal Movimento 5 stelle e, benché sostenga che la Sardegna non sia stata un laboratorio politico «perché i sardi non sono cavie», si dice felice di aver potuto dimostrare che «con un progetto solido», questa alleanza può funzionare ed anzi è «l'unica strada percorribile».

Riguardo alle cariche della polizia sugli studenti a Pisa, di cui si è molto parlato in questi gironi, Todde si dice colpita, «ai manganelli i sardi hanno risposto con le matite».

10:38

Truzzu si assume la responsabilità della sconfitta

«A Cagliari mi pare che ci sia stato più un voto contro di me che per Todde», ha detto il candidato di centrodestra Paolo Truzzu in conferenza stampa, sostenendo che «ha inciso molto»  il voto del capoluogo di cui è sindaco, ma non sapeva «ci fosse un malcontento di questa dimensione».

La responsabilità della sconfitta «è del sottoscritto e di nessun altro», ha poi aggiunto, precisando che non vede una responsabilità né di Meloni, né della Lega, ma «con sei mesi di tempo si sarebbero avute forse più possibilità piuttosto che con un mese».

Non vede invece una responsabilità dell'utilizzo del voto disgiunto che però «certamente ha influito». Ma il voto disgiunto c'è sempre stato, ha precisato. «Non chiederemo alcun riconteggio - ha proseguito - Una volta che avremo i dati del Tribunale valuteremo con i dati delle nostre sezioni quale è la situazione. E se ci saranno elementi per fare ricorso lo faremo, ma non è all'rodine del giorno. Non c'è il verbale della Corte d'Appello. Qualche dubbio te lo fanno avere ma qualsiasi valutazione sarà fatta con il verbale in mano». 

 

10:37

Altre due sezioni scrutinate: i risultati si mantengono sulla stessa linea

Sono ora 1824 su 1844 le sezioni scrutinate, ma non ci sono grandi variazioni nei risultati dove Todde e Truzzu continuano ad avere un distacco di circa 3mila voti. Sono confermati anche i risultati dei singoli partiti, in cui il Pd continua ad essere primo partito.

  • Alessandra Todde, 45,4%
  • Paolo Truzzu, 45%
  • Renato Soru, 8,6%
  • Lucia Chessa, 1%
10:24

Lo scrutinio delle rimanenti sezioni completato dagli uffici dei Tribunali

Manca ancora lo scrutinio di 22 sezioni. «Il dato è aggiornato alle ore 5.00 ed è riferito a 1822 sezioni su un totale di 1844. Lo scrutinio delle rimanenti 22 sezioni elettorali (4 a Sassari, 2 a Sorso, 3 a Sestu, 2 a Bonarcado, 3 a Luras, 2 a Musei, 2 a Serdiana, 2 a Silius, 1 a San Gavino Monreale, 1 a Villasor), sarà completato, come previsto dalle norme vigenti, dagli uffici dei Tribunali dei rispettivi territori», fa sapere la regione Sardegna in una nota.

10:19

Donzelli: «Non c'è un segnale politico nazionale»

«Se i dati dovessero essere definitivi, si conferma la legge non scritta in Sardegna dell'alternanza», ha detto Giovanni Donzelli a RaiNews24 commentando il risultato delle elezioni regionali. «Una sconfitta per un soffio», ha proseguito ma non lo considera un segnale nazionale: «Non c'è un segnale politico nazionale perché le liste di sostegno del governo Meloni crescono. C'è un segale politico locale e su queste scelte locali faremo le nostre riflessioni». 

Donzelli rivendica la scelta di Truzzu, candidatura nata da una riunione del centrodestra sardo, «abbiamo incoraggiato le scelte territoriali». 

10:12

Fratoianni: «Ottimo risultato di Avs ci conferma che stiamo crescendo»

«L’ottimo risultato di Alleanza Verdi e Sinistra ci conferma che siamo determinanti per battere la destra», ha detto in un video pubblicato su X il segretario di Alleanza Verdi e Sinistra, Nicola Fratoianni.

 

09:51

Calenda: «È una lezione di cui terremo conto»

«È una lezione di cui terremo conto. Il crollo tutto interno della destra è un buon segnale per il paese e per la Sardegna che, la Lega, aveva pessimamente governato», scrive su X Carlo Calenda, leader di Azione, che ha appoggiato il candidato indipendente Renato Soru. Soru ha ottenuto l'8,7 per cento.

 

09:43

Le conferenze stampa di Todde e Truzzu in mattinata

La prima conferenza stampa prevista per la mattinata è quella di Paolo Truzzu, il candidato del centrodestra sconfitto. È prevista alle 10 all'hotel Regina Margherita. Alle 11 invece la neopresidente sostenuta dal "campo largo" di centrosinistra, Alessandra Todde, parlerà a Palazzo Tirso.

09:32

Peppe Provenzano: «La destra non è la maggioranza del paese»

«Ora dal Governo la smettano di comportarsi come i padroni dell’Italia. Non lo sono», scrive su X Peppe Provenzano, della segreteria nazionale del Pd.

09:14

I voti dei partiti

Le sezioni scrutinate sono ancora 1822 su 1844. Il primo partito è il Pd, che ha superato anche Fratelli d'Italia.

  • Partito democratico: 13,8%
  • Movimento 5 stelle: 7,8%
  • Alleanza Verdi e Sinistra: 4,7%
  • Fratelli d'Italia: 13,6%
  • Lega: 3,8%
  • Forza Italia: 6,3%
08:57

Schlein: «Cambia il vento!»

«Cambia il vento! Alessandra Todde sarà la prima Presidente della Sardegna», scrive la segretaria del Pd Elly Schlein sul suo profilo Instagram. Todde, si legge nel post, «si è dimostrata la persona giusta»: «È una vittoria di Alessandra» e «di squadra» perché Todde «ha tenuto insieme una coalizione plurale che si è unita ogni giorno di più».

Schlein conclude ringraziando «tutto il Pd sardo, anzitutto le candidate e i candidati, perché siamo il primo partito sull’isola, e per questo ringraziamo chi ci ha votato e sentiamo una grande responsabilità». Dal 2015 il centrosinistra non vinceva in una regione in cui governa la destra. Tra due settimane sarà il turno dell'Abruzzo: «Possiamo vincere», scrive, «con Luciano d’Amico».

La segretaria festeggia un anno esatto dalle primarie festeggiando la vittoria di Todde, definendola la direzione «giusta» ed «essere testardamente unitari porta i suoi frutti». E aggiunge: «Ha perso Truzzu, ha perso Giorgia Meloni che l’ha imposto con una forzatura, e ha perso pure Matteo Salvini».

 

08:26

Giuseppe Conte: con il «campo giusto» l'aria è cambiata

«La Sardegna ha scelto la nostra Alessandra Todde. È la prima Presidente di Regione del M5S, la prima donna alla guida della Sardegna. È una giornata indimenticabile», ha scritto il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte sui suoi profili social.

Per Conte l'aria è cambiata e, riferendosi a Meloni, afferma che «non si vince sempre con l'arroganza di chi impone i candidati al territorio e si limita a salire sui palchi per i suoi monologhi pieni di false promesse, senza neppure confrontarsi con i cittadini, senza neppure fermarsi ad ascoltare i loro problemi».

Il leader del M5s definisce la coalizione con Pd e Avs il «campo giusto», «non servono ammucchiate, campi larghissimi e minati».

 

08:15

Boccia soddisfatto, «il centrodestra non è maggioranza assoluta»

Francesco Boccia, capogruppo del Partito democratico in Senato, in un'intervista al Corriere della Sera si è detto molto soddisfatto, «perché solo qualche mese fa era inimmaginabile che stessimo commentando questi dati frutto di un grande lavoro e di un grande sforzo da parte del centrosinistra per costruire un’alternativa credibile, ed è un peccato che Renato Soru non lo abbia capito». I dati, secondo Boccia, mostrano che «il centrodestra non è maggioranza assoluta» e che «l'arroganza del potere non paga», ciò che si paga invece sono le promesse mancate. 

Il capogruppo del Pd al Senato assicura poi che non c'è «alcuna sudditanza» nei confronti del Movimento 5 Stelle, sperando che il dato del Pd primo partito in Sardegna venga confermato. Sostenere una candidata che non proviene dalle fila del partito è, per Boccia, «segno di una grande responsabilità politica». In un'alleanza, conclude, si mira al risultato politico complessivo, «a noi non interessa piazzare i nostri candidati, curare il nostro orticello e restare isolati».

08:04

Todde: «Una storia nuova per la Sardegna»

Alessandra Todde ha commentato così la sua vittoria, nelle prime ore del mattino, per cui si aspetta l'ufficialità. «Sono qui per dire che sono molto contenta e orgogliosa, credo che oggi si può scrivere una storia nuova per la Sardegna», ha detto la neopresidente della regione. Ha poi commentato la vittoria del cosiddetto campo largo: «Sono la prima donna presidente, sono contenta di essere al fianco di Conte e Schlein, la coalizione ha investito su questo risultato».

ANSA
07:42

Schlein: «Dalla Sardegna uno squillo di tromba» 

«Dalla Sardegna parte uno squillo di tromba che fa bene a tutta la compagnia dei progressisti. Un'alternativa a questa destra è possibile», ha scritto la segretaria del Pd, Elly Schlein, su Instagram. «Dal 2015 il centrosinistra non strappava una regione alla destra. La strada, forse, è quella giusta», ha aggiunto, postando una foto con Todde. 

07:36

L'editoriale del direttore: «La destra non è affatto imbattibile»

«La vittoria di Alessandra Todde e della sinistra in Sardegna, data da addetti ai lavori per “impossibile” fino a qualche giorno fa, pur nei limiti di un voto che resta regionale, fa crollare un assioma che in troppi davano ormai per scontato: la destra di Giorgia Meloni non è affatto imbattibile, se le opposizioni riescono a trovare candidati credibili e se allargano l'alleanza proponendo nel contempo programmi plausibili». Emiliano Fittipaldi

07:20

Lo spoglio non è ancora chiuso: Todde in testa

Dopo 24 ore dall'inizio dello spoglio, i dati non sono ancora definitivi ma Alessandra Todde è in testa e supera Paolo Truzzu di quasi 3mila voti. Anche se di pochi punti percentuali il distacco è ormai netto. Alle 6.02 risultano ancora scrutinate 1822 sezioni su 1844.  

Ecco i risultati finora:

  • Alessandra Todde, 45,3%
  • Paolo Truzzu, 45%
  • Renato Soru, 8,7%
  • Lucia Chessa, 1%
ANSA

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