Nella mattinata di oggi ha avuto luogo uno dei più grandi attacchi missilistici russi degli ultimi mesi nel quale sono state prese di mira diverse città, fra cui la capitale. L’attacco russo ha colpito l’ospedale pediatrico Okhmatdyt a Kiev e ha causato almeno dieci morti e 25 feriti.

Il ministro dell’Interno ucraino Ihor Klymenko ha fatto sapere che ci sono ancora persone sotto le macerie e che le prossime tre ore saranno cruciali per soccorrerle.

L’edificio distrutto è il reparto di tossicologia, dove si scava sotto le macerie per cercare i sopravvissuti. Militari, volontari e civili hanno formato una catena umana per portare via i detriti.

Olha, un’infermiera che lavora nel reparto di maternità, racconta che alla prima esplosione si è gettata a terra mentre i vetri della stanza andavano in frantumi. Dopo la prima esplosione ha sentito altri colpi più lontani, forse esplosioni dell’antiaerea.

Foto e video di Davide Maria De Luca
Foto e video di Davide Maria De Luca

Negli attacchi russi su diverse città ucraine, secondo i dati riportati dal ministro dell’Interno di Kiev, Ihor Klymenko, sono morte oltre 20 persone e sono state ferite più di 50.

Oleksandr Kraiev del think tank ucraino Prism, ha spiegato ad Al Jazeera che l’attacco di oggi a Kiev è stato uno dei più grandi degli ultimi due anni. La Russia «ha utilizzato tattiche avanzate» che hanno fatto sì che i «sistemi antiaerei ucraini venissero disturbati da obiettivi più piccoli», ha proseguito Kraiev. Inoltre, «sono riusciti a superare le nostre difese e a colpire diversi obiettivi a Kiev».

Kraiev ha aggiunto che oltre all’ospedale, gli attacchi hanno colpito diversi edifici residenziali e che solo a Kiev sono stati distrutti circa 20 appartamenti, mentre il fumo continua a salire sopra la città.

È stata colpita anche Kryviy Rih, la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dove 10 persone sono state uccise e 31 ferite, ha detto il sindaco Oleksandr Vilkul.

Il presidente ha scritto su Telegram che «tutti i servizi sono coinvolti per salvare quante più persone possibile», aggiungendo poi che «il mondo intero dovrebbe usare tutta la sua determinazione per porre fine finalmente agli attacchi russi».

La Russia nega di essere responsabile dell’attacco, riporta Reuters, dichiarando che le sue forze hanno effettuato attacchi contro obiettivi dell’industria della difesa e basi aeree in Ucraina. Ma, sottolinea Reuters, Mosca ha negato più volte dall’inizio dell’invasione di aver preso di mira civili e infrastrutture civili, nonostante ciò i suoi attacchi hanno ucciso migliaia di persone da febbraio 2022. 

Le reazioni

Una delle prime reazioni all’attacco è arrivata dal commissario europeo per la Gestione delle crisi Janez Lenarcic, che ha scritto su X: «Le leggi della guerra sono state violate troppe volte dalla Russia. Prendere di mira un ospedale pediatrico è oltre la crudeltà. La Russia deve essere ritenuta responsabile per i suoi crimini contro il popolo ucraino». 

Sempre su X si è espressa anche la premier estone Kaja Kallas: «Le immagini dei missili russi colpiscono l’ospedale Okhmatdyt, il più grande ospedale pediatrico dell’Ucraina, sono scioccanti», ha scritto, sottolineando che questo attacco «ci ricorda perché dobbiamo sostenere l’Ucraina e perché i russi, veri e propri criminali di guerra, devono essere chiamati a risponderne».

Anche l’Unicef ha parlato per voce del suo rappresentante in Ucraina Munir Mammadzade, che ha dichiarato: «L’invasione su larga scala da parte della Russia continua ad avere un impatto sproporzionato sui bambini. Abbiamo ricevuto notizie terribili di un ospedale pediatrico a Kiev ampiamente danneggiato in un attacco questa mattina, con notizie di vittime. I bambini non sono un obiettivo e devono essere sempre protetti». «I bambini e gli ospedali non sono un obiettivo e devono essere sempre protetti. Gli attacchi devono finire», ha ricordato l’ufficio Unicef in Ucraina.

Anche da parte italiana c’è stata una reazione molto dura per voce del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che su X ha commentato: «Sono colpito per le immagini dei bombardamenti su Kiev con i quali è stato colpito anche un ospedale pediatrico. Crimini di guerra che vanno condannati da tutta la comunità internazionale. Il Governo continuerà a difendere la sovranità dell’Ucraina e del suo popolo». 

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