La giocatrice di basket americana Brittney Griner si è dichiarata colpevole di possesso di droga davanti ai giudici in un tribunale vicino a Mosca. «Vorrei dichiararmi colpevole, vostro onore. Ma non c’era alcuna intenzione. Non volevo infrangere la legge», ha detto Griner che si trova in carcere dallo scorso 17 febbraio, ben prima dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.

Era stata arrestata dalla polizia in un aeroporto vicino Mosca dopo che gli agenti hanno trovato sul suo bagaglio delle tracce di hashish in alcuni contenitori di liquido per sigarette elettroniche che l’atleta aveva con sé.

Il suo avvocato Aleksandr Boikov ha dichiarato che il liquido si trovava nel bagaglio dell’atleta «a causa di una disattenzione». Griner «si è dichiarata colpevole, sottolineando di aver trasportato sostanze proibite in Russia senza volerlo, perché stava facendo le valigie di fretta», ha aggiunto il suo difensore.

Il rischio di un nuovo caso diplomatico

Il processo contro Griner però rischia di diventare un nuovo caso diplomatico tra Russia e Stati Uniti. Il vice ministro degli Esteri Sergej A. Ryabkov ha detto che il Cremlino è disposto a discutere del caso con l’amministrazione americana nel momento in cui il tribunale emetterà un verdetto. «Abbiamo una forma consolidata di discutere di queste questioni», ha detto Ryabkov come riporta Interfax. «I tentativi della parte americana di fomentare il clamore e di fare rumore nell'ambiente pubblico sono comprensibili, ma non aiutano a risolvere praticamente le questioni».

La scorsa settimana Griner ha inviato una lettera scritta a mano al presidente degli Stati Uniti Joe Biden, chiedendogli di non dimenticarsi del suo caso e di quelli di altri detenuti americani all’estero. Biden e la vice presidente Kamala Harris hanno invece parlato con la moglie di Griner rassicurandola che stanno facendo il possibile per risolvere la questione. Per Biden l’atleta è «detenuta ingiustamente».

La stella della Wnba

Brittney Griner è una delle giocatrici più famose della lega Nba femminile americana. Per sette volte è stata nominata tra le atlete migliori della stagione. Ha vinto due medaglie d’oro alle olimpiadi con la nazionale ed è stata la prima professionista apertamente gay a firmare un contratto di sponsorizzazione con la Nike. Griner si trovava in Russia per giocare una partita con la squadra di basket Ummc Yekaterinburg. E ora, in base alla legislazione russa, rischia fino a dieci anni di carcere.

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