- Nel 2020, Boris Johnson ammetteva di essere «troppo grasso»: ogni chilo in eccesso pesava sulla sua salute e la paura di contrarre malattie, o di aggravarle, lo avevano portato a dichiarare guerra al cibo spazzatura.
- La strategia presentata dal primo ministro prima delle sue dimissioni è tuttavia un fallimento: non risolve nessuna delle questioni alimentari più urgenti e i suggerimenti degli esperti sono rimasti inascoltati, con la conseguente delusione dei britannici.
- Il piano non affronta le piaghe di una delle popolazioni più in carne in Europa, ma prevede solo una aumento della produzione interna.
I fallimenti di Boris Johnson nella guerra al grasso

10 agosto 2022 • 15:43Aggiornato, 10 agosto 2022 • 15:45