Il colloquio bilaterale tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica algerina democratica e popolare, Abdelmadjid Tebboune, ha avuto come focus lo stato di avanzamento dei progetti nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa nel settore agricolo e della formazione professionale, nonché l’impegno congiunto nel quadro del Processo di Roma su migrazioni e sviluppo.

Tra questi, il progetto di agricoltura sostenibile che coinvolgerà il gruppo agroindustriale italiano controllato da Bonifiche Ferraresi Spa e guidato da Federico Vecchioni. Al centro dell’investimento, la concessione strategica di circa 36mila ettari da sviluppare con attività agro-industriali in collaborazione con i partner algerini. Lo fa sapere Palazzo Chigi in una nota, precisando che si tratta del «più grande investimento in agricoltura sostenibile fatto sinora dall’Italia nella sponda sud del Mediterraneo».

Durante l’incontro bilaterale, il presidente algerino ha espresso estremo compiacimento per il progetto all’amministratore delegato Federico Vecchioni.

Meloni e Tebboune hanno inoltre espresso profonda soddisfazione per l’eccellente stato delle relazioni bilaterali, continua la nota, soprattutto «in ambito economico dove continuano a svilupparsi i rapporti nei settori energetico, agricolo e industriale». Infine, nel colloquio i due leader hanno trattato le principali questioni internazionali, anche alla luce del ruolo dell’Algeria come membro del Consiglio di Sicurezza per il biennio 2024 e 2025.

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