John Lee, 64 anni, è stato designato come nuovo capo esecutivo di Hong Kong succedendo alla governatrice Carrie Lam.

  • La nomina è stata approvata con 1.416 voti favorevoli dal comitato elettorale, un organismo composto da 1.461 persone scelte molto vicine alla Cina. John Lee, unico candidato, entrerà in carica a partire dal prossimo luglio.
  • Lee è stato responsabile della Sicurezza di Hong Kong e ha guidato la repressione delle proteste pro-democrazia dei giovani cittadini dell’ex colonia britannica. Il governatore è anche uno degli undici personaggi sanzionati dagli Stati Uniti per contrastare la recente repressione dei diritti umani. Durante la sua campagna elettorale Lee ha promesso «legge e ordine» per «mantenere un'amministrazione efficiente e onesta che permetta a Hong Kong di assicurarsi stabilità e sicurezza sotto tutti gli aspetti».
  • Negli ultimi due anni a Hong Kong la Cina ha sostenuto la repressione delle proteste facendo arrestare decine di attivisti e spingendo Carrie Lam ad approvare nuove leggi usate per limitare la libertà di stampa e di espressione, oltre che a garantire le tornate elettorali agli uomini vicino a Pechino.

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