Dell'operazione "Terrore sui treni", il generale Notarnicola ha riferito di essersi formato la convinzione che l'operazione di depistaggio "fu compiuta perché così volle la P2. Non è possibile, infatti, che una persona dell'intelligenza di Santovito potesse credere in una informazione e operazione del genere, così poco plausibile. Quando scoppiò lo scandalo P2 ho fatto i collegamenti, posto che Santovito ed altri erano della P2. Per gli altri intendo Musumeci e Belmonte"