Il teatro prima di lui era diventato, da tempo, un luogo di intrattenimento, la comfort zone di una borghesia radunata intorno al proprio chiacchiericcio. Brook lavorava invece per riportare il teatro alla dimensione del rito. Nel suo percorso è andato spogliando il teatro di ogni decoro scenografico, di ogni naturalismo, di ogni illusione psicologica o declamatoria