Giuseppe Ungaretti, Luigi Pirandello e Rita Levi Montalcini: sono questi gli autori protagonisti della prima prova dell’esame di maturità di quest’anno. Alle 8.30 di stamattina è iniziato ufficialmente l’esame di stato per circa 500mila studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori di tutta Italia.

Secondo le indicazioni del ministero, l’obiettivo è di accertare sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. I ragazzi si trovano di fronte sette tracce di tipologie e tematiche diverse, con riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale. Possono analizzare un testo, scrivere un tema argomentativo o di attualità.

Tipologia A 

Le due analisi del testo riguardano la poesia Pellegrinaggio, tratta dalla raccolta “Vita d’un uomo di Giuseppe Ungaretti e relativa alla guerra, e il brano di Luigi Pirandello Quaderni di Serafino Gubbio Operatore, testo del 1925 in cui si affronta il tema del progresso tecnologico e dei suoi effetti, compreso il rapporto tra persone e tecnologia.

Tipologia B

Tra le tracce che prevedono l’analisi e la produzione di un testo argomentativo c'è un testo tratto da Storia Europa dello storico Giuseppe Galasso, in cui si invitano gli studenti a una riflessione sull'atomica e sulla Guerra Fredda.

Poi un testo di Maria Agostina Cabiddu - pubblicato sulla rivista dell'Associazione italiana costituzionalisti - sul valore del patrimonio artistico e culturale, nel quale si definisce «lungimirante» l'intuizione dei padri costituenti di collocare tra i principi fondamentali della Carta la promozione dello sviluppo culturale, della ricerca scientifica e della tutela del paesaggio.

E infine un brano tratto da Riscoprire il Silenzio della giornalista Nicoletta Polla Mattiot, che invita a riflettere sul valore del silenzio in un mondo sempre più rumoroso e frenetico.

Tipologia C

La tipologia C prevede i temi di attualità. Le tracce proposte sono due: l'Elogio dell'Imperfezione della Premio Nobel Rita Levi Montalcini, brano tratto dalla sua opera autobiografica e che considera l'imperfezione come un valore; e infine un testo tratto da Profili, selfie e blog di Maurizio Caminito, in cui si chiede ai maturandi di riflettere sull'importanza e il senso del diario nell'epoca digitale, per stimolare una riflessione sulle nuove forme di comunicazione nell'era digitale e sul passaggio da “diario segreto” - nella traccia si cita il Diario di Anna Frank - al blog.

Le tracce dell’anno scorso

L’anno scorso era stata estratta una traccia su Salvatore Quasimodo (Alla nuova luna) e una su Alberto Moravia (e Gli indifferenti). C’era la traccia storica su Federico Chabod e l’idea di nazione, ma anche i testi argomentativi a partire da Piero Angela e Oriana Fallaci.

C’era poi un elogio dell’attesa «nell’èra di WhatsApp», a partire da un articolo di Marco Belpoliti su Repubblica (era stato il tema più scelto, da più del 43 per cento dei maturandi). E persino una sorta di meta-traccia, in cui i candidati dovevano scrivere i propri pensieri sull’esame di maturità.

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