È iniziata poco fa la prima prova sottoposta agli oltre 500mila studenti che sosterranno la maturità quest’anno. 

«I ragazzi devono affrontare questa maturità con serenità. Lo stress è il nemico peggiore per una buona riuscita dell'esame. Devono dimostrare di aver compreso il senso di quello che hanno studiato in questi anni. Per quanto riguarda l'orale, sarà un colloquio in cui non ci sarà un'interrogazione di tipo nozionistico. Certo, i docenti faranno delle domande, ma quello che è importante è che i ragazzi sappiano fare dei collegamenti e, soprattutto, dimostrare di aver appreso il senso degli studi fatti, ciò che la scuola e il percorso scolastico hanno dato loro nelle varie discipline» ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

17:10

Frassinetti: «Tracce dei temi coinvolgenti e attuali»

«Trovo davvero azzeccate e stimolanti le sette tracce dei temi oggetto della prima prova dell'esame di maturità. Da pilastri della nostra letteratura come Ungaretti e Pirandello a temi argomentativi come la guerra fredda in Europa, la tutela in Costituzione della bellezza del nostro patrimonio storico artistico, per passare all'attualità con l'Elogio dell' imperfezione di Rita Levi Montalcini e il mutamento comunicativo che vede superato il vecchio diario a favore di selfie e post. I nostri maturandi hanno avuto la possibilità di trattare argomenti coinvolgenti e attuali, oltre che di cimentarsi nell'analisi del testo di due grandi della nostra letteratura», dichiara Paola Frassinetti, sottosegretario all'Istruzione e al Merito.

17:05

Gli studenti fiorentini soddisfatti della prima prova, «ho sognato Ungaretti ed è uscito»

A Firenze i primi studenti che oggi hanno sostenuto la prima prova dell'esame di Maturità 2024 sono usciti da scuola. Tra loro Irene Mostarda del liceo classico Michelangiolo, ha scelto «la traccia su Ungaretti, dunque l'analisi del testo. Sono felice perché l'ho sognato stanotte - ha detto -. E questa mi è sembrata una traccia interessante, con la possibilità di fare anche riflessioni sulla guerra». Nervosismo? «Sì, ma pensavo peggio - confessa Mostarda -. Solitamente sono molto ansiosa e invece la notte prima degli esami l'ho passata bene. Ho più ansia per l'orale ma spero che vada bene. E poi penserò al mio futuro: vorrei fare psicologia, in questi anni mi sono appassionata a questo tema».
Tra gli studenti del Michelangiolo, liceo storico della città, c'è anche Enrico Dancygier: «Ho scelto il brano di Giuseppe Galasso che analizza il concetto di guerra fredda - spiega -. Era quella che mi ispirava di più anche se gli spunti su Ungaretti e Pirandello erano entrambi interessanti. Se ho avuto paura? Sinceramente non mi interessa. Sono in una fase di atarassia, non ho turbamenti, sono molto tranquillo». Sul futuro Enrico ha le idee chiare: «Ero indeciso tra fisica e filosofia.
Ma poi ho deciso: farò fisica».
A due passi dal Duomo c'è il liceo classico Galileo da dove esce Olmo Fantini: «Ho scelto la traccia su Pirandello - racconta -. C'era un discorso interessante sul rapporto tra uomo e progresso. Ho parlato di tecnologia, intelligenza artificiale. È andata bene: noi studenti avevamo buone scelte, varietà. Se poi farò un viaggio di maturità? No, è difficile organizzare le esigenze di 25 persone. Però abbiamo fatto una bella gita insieme e questo ce lo portiamo dietro».

17:02

La scelta di Rita Levi-Montalcini è «una scelta di gran valore ed esempio per i giovani»

«La selezione di un testo di Rita Levi-Montalcini per la prova di maturità è una scelta di grande valore e un esempio importante per i giovani, che rende onore alla memoria di una grandissima scienziata che si è distinta non solo nel settore della ricerca scientifica, arrivando al massimo riconoscimento del Premio Nobel, ma anche nella cultura in senso più ampio, dove ha lasciato un segno importante come Presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani dal 1993 al 1998». Con queste parole Massimo Bray, direttore generale della Treccani, commenta la scelta del ministero dell'Istruzione e del Merito di utilizzare un passaggio del libro Elogio dell'Imperfezione come traccia di una delle prove dell'esame di maturità.
«Grazie al suo contributo la Treccani - spiega - ha pubblicato in quegli anni opere significative quali Frontiere della Vita e ha avviato la digitalizzazione dei contenuti, oggi disponibili sul Portale Treccani, che ha permesso all'Istituto di integrare in maniera ideale la tradizione cartacea e le nuove tecnologie. Al ministro Giuseppe Valditara va il merito di avere ricordato e valorizzato una grande italiana, conosciuta in tutto il mondo per il suo impegno civile, per la passione intellettuale e per la capacità di trasmettere alle nuove generazioni l'importanza e il valore dello studio e della conoscenza».

16:58

Il Fai «orgoglioso» della menzione nella prima prova

«Il Fai, assieme a Italia Nostra - da una cui costola è nato quasi 50 anni fa - e al Touring Club, è citato nella traccia odierna della prova di italiano dell'esame di maturità, come testimone di un percorso civile, sancito dall'articolo 9 della Costituzione.
Il tema fa riferimento a un articolo di Maria Agostina Cabiddu pubblicato nel 2020 sulla Rivista dell'Associazione Italia Costituzionalisti. Tre Istituzioni private al fianco di quelle pubbliche che operano, ispirate al principio di sussidiarietà, per il Bene del Paese e dei suoi cittadini». Lo sottolinea Marco Magnifico, presidente Fai.

«Il Fai è orgoglioso della menzione che riconosce il nostro impegno costante e appassionato nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio di storia, arte e natura italiano ma fa anche convergere la cultura con i concetti di identità, memoria e benessere della comunità in un'ottica di cittadinanza attiva e inclusiva, principi che il Fai incarna da sempre e che sono il cuore della sua missione. Questo riconoscimento - conclude Marco Magnifico - ci stimola a continuare con ancora maggior dedizione e responsabilità nel solco dei valori indicati dai padri costituenti affinché le future generazioni ereditino e proteggano il Paese più bello del mondo».

16:47

Tra elogio dell'imperfezione, silenzio e guerra: la maturità degli studenti sardi

Veronica Porceddu, 5I, è stata la prima a concludere la prova di Italiano al liceo scientifico Pacinotti di Cagliari. È una degli oltre dodicimila candidati all'esame di Stato 2024 in Sardegna. «La prova che ho scelto mi è piaciuta, si parlava di elogio dell'imperfezione. Un argomento interessante soprattutto di fronte alla spinta di una società che ci chiede di essere perfetti. Anche le altre tracce erano interessanti, ma in questi mesi mi sono sempre trovata a mio agio con la prova argomentativa».
Ora la seconda prova, la più temuta, quella di matematica: «Ieri notte eravamo tutti davanti alla nostra scuola per il classico rito della notte prima degli esami, è servito a stemperare un po' la tensione - confessa Veronica -. Ma poi ho studiato sino all'una matematica in vista della prova di domani». Tanto studio. E tanti amuleti: bracciali e «un orologio della nonna che è mancata da poco». In auto cornetti napoletani "benedetti".
Non è finita, sarà un'estate ancora di studio: «Gli orali i primi di luglio, poi c'è il test di medicina», è il cronoprogramma della maturanda. Solo allora spazio a mare e viaggi.
Alessandro del Rio, compagno di classe di Veronica, ha scelto la traccia sul silenzio. «Era quella che mi è piaciuta di più, mi sono trovato bene» La tensione? «Mi ha aiutato anche la Play station», dice con un sorriso sulle labbra. Nicola Anedda invece si è concentrato sulla traccia sulla guerra: «Non solo guerra fredda - precisa - è stato possibile fare collegamenti con l'attualità e il programma di quest'anno». Poi uno sguardo al telefonino: in ballo anche per lui il test di medicina.
Altro Scientifico, il Michelangelo: «Personalmente ho scelto la traccia legata a Rita Levi Montalcini, premio Nobel e figura fondamentale della nostra cultura scientifica - racconta Carlotta, 5C - Belle però anche le altre tracce, Ungaretti e Pirandello sono autori affascinanti. Se proprio devo muovere una critica, è mancata una traccia legata all'attualità, tutti ci aspettavamo qualcosa su intelligenza artificiale e guerre in corso».
Dallo scientifico al classico. «Ho scelto la traccia B2 (testo della costituzionalista e professoressa sarda Maria Agostina Cabiddu, ndr) sull'importanza e sul valore del patrimonio artistico e culturale nella società - svela Francesca Mascia, 5B del Siotto - Mi sono soffermata su momento storico, impatto sociale e politica. Con una riflessione: se l'Italia tutela la cultura della pace, che senso ha mandare armi in Ucraina? Vero anche che si parla di un Paese aggredito. Ma è un tema complesso, spero di avere occasione di parlarne anche all'orale».

16:40

Disavventura per i maturandi di Palermo, una secchiata di vernice la sera prima della maturità

Come prevede la "tradizione" dei maturandi, ovvero uscire la sera prima dell'inizio della prima prova e cantare "Notte prima degli esami" di Antonello Venditti, così ha fatto anche un gruppo di diplomandi martedì sera in centro a Palermo. Qualche decina di giovani sono scesi in strada poco dopo le 22 e hanno fatto il giro degli Istituti nei quali questa mattina sarebbero iniziati gli esami di maturità. Ma alcuni residenti della zona di via Arimondi non hanno apprezzato le strofe cantate dai ragazzi, che arrivati nei pressi della succursale del liceo Garibaldi, sono stati presi a secchiate d'acqua dai balconi sovrastanti, ma a questa si è aggiunta anche la vernice, diluita sempre con l'acqua. 

Molti giovani si sono ritrovati sporchi e con vestiti e scarpe macchiati. «Non era neanche un orario tale da recare particolare fastidio» dicono i ragazzi denunciando l'accaduto sui social «la nostra piccola performance sarebbe finita ben prima delle 23».

15:20

Gaetano è l'unico studente a sostenere la prima prova a Ustica

Ha la camicia azzurra con le maniche corte e lo zaino sulle spalle Gaetano Caminita, 19 anni il prossimo 22 giugno, l'unico studente sull'isola di Ustica a sostenere l'esame di maturità, in una classe vuota dell'Istituto tecnico commerciale Saveria Profeta. «Dopo questo esame vorrò rimanere nell'isola che amo tanto, e lavorare nel settore del turismo. Il rapporto con questa terra e con il mare per me è molto forte e indissolubile» racconta Gaetano. 

Nell'istituto dove ha seguito le lezioni fin da bambino, finirà il suo percorso scolastico iniziato oggi con la prima prova di italiano: «Ho scelto la traccia su Profili, selfie e blog, ho potuto raccontare la mia esperienza. Anche le altre tracce sono state interessanti». Domani sarà la volta della prova di economia.

Delle 32 ore previste dall'Istituto, Caminita ne ha frequentate la metà come unico studente della sua classe, mentre l'altra metà insieme ad otto tra studentesse e studenti di quarto anno. 

14:03

Una studentessa del Sannazzaro di Napoli: «Ho scelto Caminito, le tracce ce le aspettavamo»

Adriana della 5D del liceo classico Sannazzaro di Napoli è la prima a uscire dai cancelli della scuola. Ha scelto l'articolo Profili, selfie e blog pubblicato nel 2014. «L'argomento era un po' fra quelli che mi aspettavo- ha detto la studentessa - e in generale le tracce proposte erano un po' nell'aria». Una prova affrontata con serenità, anche se ammette: «Stamattina c'era un po' d'ansia. Ora ci prepariamo al greco di domani ma avendo visto come funziona l'esame e com'è il clima sono più tranquilla». 

13:40

Cabiddu: «Traccia un po' difficile ma la bellezza è nelle corde dei giovani»

«Non me l'aspettavo assolutamente di finire vicino a Ungaretti o a Rita Levi Montalcini. Fa quasi un po' ridere. Ma a quel tema tengo molto e sicuramente mi fa piacere». Così la costituzionalista Maria Agostina Cabiddu, commentando la presenza tra le tracce dell'esame di maturità di un estratto della sua pubblicazione L'intuizione dei costituenti.
«Quando stamattina ho visto un po' di messaggi pensavo fosse per l'appello, che io stessa ho promosso, dei 180 costituzionalisti sul premierato. Non pensavo fosse per questo, non me lo sarei mai aspettata». Secondo la giurista, «leggendo la traccia, probabilmente era un po' difficile, anche se è preso da un testo che voleva essere divulgativo. Alcuni termini non sono nel linguaggio comune dei ragazzi, però la bellezza sì, è nelle loro corde e dovrebbe esserci ancora di più. I giovani dovrebbero essere portati ad apprezzare un percorso, anche educativo, che faccia dire loro "è bello" e non semplicemente "mi piace". È un salto qualitativo».
Cabiddu aggiunge infine che «se poi anche al ministero apprezzassero l'idea di immaginare un sistema nazionale per la bellezza, sarebbe un bel passo avanti per questo Paese. Si dovrebbe pensare a mettere a tutela i vari organi che si occupano dello sviluppo culturale, sarebbe utile per tutti. Perché spesso ci sono sovrapposizioni e non c'è coordinamento. Magari ci arriva qualche studente».

13:34

Piera Levi Montalcini: «Il monito è "ritornare a una forma meno competitiva della vita"»

«È un tema caro a mia zia. Mi sembra che ci sia bisogno non solo da parte dei ragazzi che stanno cercando il loro futuro, ma anche dagli adulti, di capire che il mondo è complesso. Bisogna lasciare liberi i nostri figli, bisogna lasciare che provino, sbaglino e imparino dall'errore e che l'errore non sia più visto come un fallimento ma come un momento di crescita. Oggi i ragazzi che sbagliano si sentono in colpa, a noi quando sbagliavamo ci dicevano "un'altra volta non ti capita più"». Ad affermarlo è Piera Levi Montalcini, nipote di Rita, premio Nobel per la Medicina nel 1986, che stamani ha appreso da un amico giornalista che uno scritto della zia, tratto dal libro del 1988 dal titolo Elogio dell'imperfezione, è stato scelto per una delle tracce dei temi dell'esame di maturità. Una riflessione della scienziata sull'accettare i propri limiti.
«E' una sorpresa e sono contenta che della zia ci si ricordi. Quando lei è mancata avevo scritto due righe in cui dicevo "aiutatemi a non dimenticarla": mi sembra che siamo sulla buona strada», racconta Piera Rita Montalcini, ingegnere elettronico, che si è occupata di informazione e robotica «in anni in cui al Politecnico eravamo 7 donne su 2000» ed ora si occupa delle oltre cento scuole intitolate alla zia.
Per la nipote della scienziata il brano scelto si presta a più letture. Come quello che «bisogna ritornare ad una forma meno competitiva della vita e più vivibile: godersi quello che si ha e non desiderare quello che non si ha». E sottolinea che si tratta di un argomento caro alla zia «perché parla di lavoro, perseveranza, intuizione, osservazione, ragionamento. Bisogna guardare quello che ti circonda, cercare di capirlo e vedere se è migliorabile, quindi l'elogio dell'imperfezione è anche prendere spunto da una cosa che funziona in un certo modo per ragionare se si può farla funzionare meglio. Bisogna essere aperti alle opportunità e di non affannarsi a voler raggiungere rapidamente una meta. I ragazzi devono non aver paura, ma la paura si vince se siamo educati essere autonomi e convinti di essere capaci di fare le cose. Un grande stimolo a non mollare se una cosa ti piace... ci provi e alla fine ci riesci». È convinta che la traccia sarà scelta da tante ragazze, ma «anche da moltissimi maschi che sentono il bisogno di avere qualcuno che li indirizzi verso un modo più rilassato di affrontare la vita, quest'ansia di arrivare, di essere perfetti: va bene essere stimolati ma non pressati».
Per Piera Levi Montalcini sua zia «sarebbe stupita e contenta» di essere stata scelta, lei, premio Nobel, che conseguì la maturità in un liceo femminile. Il suo esame lo raccontò in una lettera: «Mi è capitata la cosa peggiore che mi potesse capitare, quella di dover tagliare e cucire un'intera camicia da notte da donna».

13:28

Polla-Mattiot: «Felice ed emozionata, parlare ai giovani è un grande privilegio»

«Parlare ai giovani lo considero davvero un grande privilegio, anche solo arrivare a uno di loro. Il futuro è nelle loro mani e dobbiamo affidarci a loro per cambiare, se qualcosa non ci piace. Quindi è bene proporre loro i migliori temi possibili. È anche una bella responsabilità». Commenta Nicoletta Polla-Mattiot, giornalista, scrittrice, docente, il cui brano Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura tra ascolto e comunicazione è stato scelto tra le tracce proposte per la prima prova scritta della maturità 2024 tra le tracce argomentative. Nonostante una lunga e proficua carriera, Polla-Mattiot non nasconde di essere felice ed emozionata che il suo brano sia stato scelto per i maturandi: «Mi sembra una bella cosa che si invitino i ragazzi a ragionare su un tema apparentemente così "desueto" e distante da loro. Invece io sono convinta che non lo sia, anzi in realtà mi sono sempre occupata del silenzio, come uno strumento di comunicazione, e quindi come qualcosa che non è alternativo alle parole ma anzi serve a valorizzarle». In un'epoca di rumore e di cose gridate, di telefonini che sembrano risucchiare giovani e meno giovani in un vortice, Polla-Mattiot non ha dubbi: «Davvero il tempo e il silenzio sono i più grandi lussi contemporanei, le due cose che ci mancano di più. Siamo sempre di corsa e sempre immersi nell'inquinamento, non solo quello delle città e del traffico, ma anche in quello acustico e digitale che ci fa stare costantemente in un mondo affollato di dati».
Silenzio sì ma anche far sentire la propria voce quando serve: Nicoletta Polla-Mattiot parla anche alle giovani maturande. «Non è stata scelta come traccia d'esame ma ho scritto un libro anche dedicato al silenzio delle donne che si intitola Femminile singolare. Ecco lì parliamo di un altro tipo di silenzio, davvero molto diverso. Non quello scelto e volontario, di cui parla la traccia scelta oggi e che è un valore, per comunicare di più e meglio. Ma in quel caso è un silenzio imposto, un silenzio "cattivo", un silenzio come divieto d'accesso alla parola per le donne. Per fortuna in questa parte di mondo non è più così, abbiamo diritto e potere di espressione, ma dobbiamo ricordare che ancora non accade dovunque. E quindi credo che questo tocchi anche noi e le future donne di domani. Dobbiamo cercare di procedere, anche quando arriviamo a ricoprire ruoli non di "potere", che è una parola che non mi piace, ma di "influenza" cioè quando si può influenzare la cultura e si possono dare dei modelli di riferimento diversi da quelli che sono stati dati finora». Infine, un messaggio ai giovani che tra pochi mesi sceglieranno l'università e magari si "forzano" nello scegliere materie scientifiche o economiche perché danno maggiori possibilità occupazionali: «Io penso che però il pensiero umanistico sia indispensabile, tanto più in una società come la nostra sempre più orientata all'iper tecnologia. Perché appunto la scienza va molto più veloce rispetto al nostro pensiero su di essa, quindi abbiamo bisogno di filosofi e di persone con formazione umanistica per riflettere sull'evoluzione del mondo e per formulare un pensiero. Altrimenti le grandi risposte alle grandi domande come come le diamo?».

13:19

Renzi ai maturandi: «Un grande abbraccio al mezzo milione di studenti che iniziano la maturità»

Sui social Matteo Renzi, ex premier e leader di Italia Viva, augura buona fortuna ai maturandi: «Buongiorno! Un grande abbraccio al mezzo milione di studenti che iniziano oggi la maturità. Che emozione!» e poi aggiunge: «Un grande in bocca al lupo, con affetto. La maturità è un'esperienza tosta, ma troppo bella!».

 

13:06

La professoressa revisionista di Reggio Emilia fuori dalla maturità

Tra i commissari designati per l'esame di maturità a Reggio Emilia, non c'è la professoressa di italiano e latino del liceo Aldo Moro, apparsa recentemente nelle cronache per aver dato ai suoi studenti il penultimo giorno di scuola (il 6 giugno scorso), dei fogli in cui negava la partecipazione delle donne alla Resistenza e la guerra di Liberazione. A riportare la notizia era stata la Gazzetta di Reggio. 

La vicenda aveva sollevato polemiche, i colleghi si erano dissociati dalle sue posizioni, il dirigente scolastico era intervenuto per un'eventuale azione disciplinare con l'Ufficio scolastico regionale e una deputata reggiana del Pd Ilenia Malavasi aveva diretto un'interpellanza al ministro Valditara. 

Secondo il giornale locale, la professoressa ha partecipato agli scrutini finali ma per la maturità è stata sostituita da un collega di un'altra classe. Dal prossimo settembre la docente andrà in pensione.

13:00

Giannelli (Anp): «Tracce abbordabili e apprezzate»

«Le tracce d'esame credo siano state apprezzate dai ragazzi e sono anche molto abbordabili» ha commentato il presidente dell'Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli. Ha continuato: «Sono state tracce lineari da un verso e di attualità dall'altro. Oltre agli autori standard ci sono questioni interessanti sulla storia recente, come il conflitto tra Russia e Ucraina. Vedremo poi cosa hanno scelto i ragazzi». In merito alle modalità d'esame ha affermato che «bisogna cercare di non cambiarle per un po', perché negli ultimi anni la formula è stata cambiata in continuazione. Per me deve rimanere così per almeno 5 anni», ha concluso.

12:48

Dalle bombe in Ucraina alla maturità, la storia di David

È fuggito dalla guerra in Ucraina e ora sta facendo la prima prova della maturità. David Movsisian, 18 anni, vive con la nonna Alla a Spoleto e frequenta il liceo linguistico. «Preoccupato per gli esami? A chi si è svegliato una mattina sotto le bombe la maturità non fa paura». 

Due anni fa, poche settimane dopo l'invasione russa, David ha lasciato la sua città di Kropyvnytsky, non lontato da Kiev per rifugiarsi in Umbria. «Appena arrivato in Italia - spiega il maturando - è stata molto dura, sia per la lingua sia per la mancanza della mia famiglia, ma adesso amo vivere qui. Terminato il liceo mi iscriverò all'università per stranieri di Perugia, da grande sogno di fare business nel mondo della ristorazione e del mercato dei fiori». David infine ha aggiunto: «Il mio sogno più grande al momento è che termini al più presto la guerra e torni la pace in Ucraina».

12:42

Valditara: «Avrei scelto una traccia storica»

«Avrei scelto una traccia storica. La storia mi piace molto ed è una materia di grande rilievo e importanza perché costituisce il nostro passato, la nostra identità e risponde alla domanda chi siamo e chi vogliamo essere», ha commentato il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara a SkyTg24, affermando di non poter commentare le tracce della prova fino alle 14. 

«Devono affrontare le prova con entusiasmo; i ragazzi valgono tanto, è il momento di dimostrare il loro valore, ma è anche un momento importante e di passaggio verso la vita adulta, si troveranno presto a dover fare delle scelte», ha concluso il ministro.

12:36

La guerra e la sofferenza nella poesia di Ungaretti

Pellegrinaggio è la poesia di Ungaretti tratta dalla raccolta Vita di un uomo, a sua volta parte di L'allegria. La poesia trae ispirazione dall'esperienza vissuta dal poeta durante la Prima guerra mondiale. 

I maturandi dovranno presentare sinteticamente il contenuto della poesia, descriverne la struttura metrica, individuare le similitudini, spiegare perché il poeta si riferisce a sé stesso come «uomo di piena» e infine, spiegare perché l'autore, nella parte conclusiva, esprime la volontà di sopravvivere attraverso il ricorso ad un'immagine attinente al tema della luce. Agli studenti è richiesto di fare una riflessione sulle modalità in cui la letteratura italiana affronta il dramma della guerra e la sofferenza.

12:24

Ungaretti e Pirandello "vincitori" del toto esame

Pirandello, Ungaretti e il tema dei conflitti. Il toto esame dei giorni scorsi è stato in parte confermato. I due autori figuravano tra le "scommesse" dei maturandi, condivise con Skuola.net: Pirandello è stato indicato dal 34 percento degli studenti, mentre Ungaretti è stato ipotizzato da uno studente su quattro.

Ungaretti è tra gli autori più gettonati tra le tracce scelte dal ministero dell'Istruzione: fino ad oggi ha fatto quattro apparizioni. Il drammaturgo siciliano invece era assente dall'esame di maturità dal lontano 2003. 

Gli studenti però avevano ipotizzato che altri temi potessero essere il conflitto israelo-palestinese (21 percento) e la guerra in Ucraina (9 percento), ma anche il 120esimo anniversario della nascita di Oppenheimer, che in un certo senso ha influenzato la prova con la scelta della traccia di Galasso incentrata sulla guerra fredda e il pericolo atomico.

12:19

Il valore dell'imperfezione nella società moderna, la riflessione su Montalcini

L'imperfezione è un elemento distintivo e di valore: questo è il tema che i maturandi dovranno affrontare nella traccia tratta dal libro di Rita Levi Montalcini, Elogio dell'imperfezione. A partire dal brano e dalle proprie esperienze, conoscenze e letture, gli studenti devono riflettere su quale significato possa avere, nella società contemporanea, l'elogio dell'imperfezione.

12:13

«Il diario segreto non esiste più», un passaggio del testo di Caminito

«Il diario segreto, inteso come quaderno o taccuino in cui si annotano speranze, pensieri, riflessioni, sogni, rigorosamente legati alla rilettura personale non esiste più», osserva Caminito in un passaggio dal suo libro Profili, selfie e blog. Gli studenti sono chiamati a riflettere sulle nuove forme di comunicazione e di esternazione dei propri pensieri, incentivate dal digitale, che hanno sostituito il diario cartaceo.

12:05

Sciretti, presidente Andisu: «Una tappa fondamentale della propria vita»

«Il mio più sincero in bocca al lupo alle studentesse e agli studenti che stanno affrontando l'esame di maturità. Una tappa fondamentale della propria vita che segna un momento di passaggio, la conclusione di un percorso e l'inizio di un altro che vi porterà a costruire il vostro futuro» si legge in una nota l'augurio di Alessandro Ciro Sciretti, presidente dell'Andisu, l'associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario, ai ragazzi impegnati nella maturità.

«In questo viaggio anche il mondo del diritto allo studio è con voi, per sostenere con i suoi servizi tutti i maturandi e le maturande che al termine di questo esame decideranno di proseguire nella loro formazione all'Università. Impegnandoci tutti i giorni perché quel diritto fondamentale sancito anche dalla nostra Costituzione che è il diritto all'istruzione, venga assicurato indipendentemente dalle condizioni economiche a tutti i capaci e meritevoli» conclude Sciretti.

11:58

Pirandello e Ungaretti, che fortuna! L'entusiasmo sui social degli ex maturandi

«Pirandello e Ungaretti. Vi invidio» è uno dei tanti messaggi postati dagli ex maturandi, ormai cresciuti, che si leggono su X a commento degli autori della prima prova dell'esame di maturità. Altri definiscono questa combinazione «una vittoria», «un sogno per ogni maturando», «una fortuna». Altri addirittura scherzano e predicono «l'anno prossimo saranno più sconosciuti». Entusiasmo anche per Elogio dell'imperfezione di Rita Levi Montalcini.

11:54

Il silenzio e la sua funzione nella comunicazione è il tema di Mattiot

In Riscoprire il silenzio di Nicoletta Polla Mattiot i maturandi sono chiamati a riflettere sulle funzioni peculiari del silenzio e i benefici che fornisce alla comunicazione, ma anche sulla relazione tra parola, silenzio e pensiero.

11:49

La bellezza non può rientrare tra i beni di lusso, la riflessione su Cabiddu

Il valore del patrimonio artistico e culturale è al centro della riflessione tratta da un testo di Maria Agostina Cabiddu, giurista e professoressa universitaria, pubblicato sulla Rivista dell'Associazione italiana dei costituzionalisti. 

Gli studenti dovranno spiegare perché, secondo l'autrice, la crescente domanda di bellezza non può rientrare nella categoria dei beni di lusso.

11:11

La guerra fredda e il conflitto atomico nella traccia di Galasso

La Guerra fredda è protagonista di una delle tracce argomentative della maturità: il brano è tratto da Storia d'Europa dello storico, giornalista e politico Giuseppe Galasso. Il tema proposto è la questione del conflitto atomico, usato sempre come spauracchio per i blocchi contrapposti.

11:05

I "Quaderni di Serafino Gubbio Operatore" e la riflessione sul progresso tecnologico

Nella traccia tratta dal romanzo di Pirandello, Quaderni di Serafino Gubbio Operatore, pubblicato nel 1925, gli esaminandi dovranno affrontare il tema del progresso tecnologico, riflettendo sugli effetti che potrebbe avere. Per farlo, i candidati dovranno sintetizzare il contenuto del brano, individuare la tesi sostenuta, commentare alcuni passaggi a cui seguiranno delle riflessioni.

09:05

La "Costituzione lungimirante" di Cabiddu

L'Importanza della carta costituzionale in un testo di Maria Agostina Cabiddu è stata proposta ai maturandi come traccia per l'esame di Stato. Nel testo "l'Intuizione dei costituenti" è definita "lungimirante".

08:56

"Profili, selfie e blog", una traccia sulle forme di comunicazione nell'èra digitale

Con un testo del 2014, tratto da un testo di Maurizio Caminito, 'Profili, selfie e blog', viene chiesta ai maturandi 2024 una riflessione sulle nuove forme di comunicazione nell'era digitale e sul passaggio da 'diario segreto' - nella traccia si cita il Diario di Anna Frank - al blog. La traccia rientra nella tipologia C - Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

08:53

Tra le tracce anche "Riscoprire il silenzio"

"Riscoprire il silenzio" della giornalista Nicoletta Polla Mattiot è tra gli argomenti proposti al primo scritto della Maturità 2024.

08:44

Ungaretti, Pirandello e Montalcini tra le tracce

Tra le tracce la poesia Pellegrinaggio di Giuseppe Ungaretti per l'analisi del testo, ma anche il brando di Pirandello Quaderni di Serafino Gubbio Operatore. Per il testo argomentativo viene presentato Giuseppe Galasso che invita gli studenti a una riflessione sull'uso dell'atomica. Presente anche l'Elogio dell'imperfezione di Rita Levi Montalcini. Per il tema geopolitico il tema proposto sarebbe l'equilibrio del terrore. 

08:24

Meloni: "È solo l'inizio di una grande avventura"

"Cari maturandi è solo l'inizio di una grande avventura date il massimo e ricordate che siete molto più forti di quanto perfino voi pensate". Così la premier Giorgia Meloni sui social si rivolge agli studenti che oggi affrontano la prima prova della maturità.

08:23

Valditara: "Tracce interessanti e abbordabili"

"Le tracce saranno interessanti e abbordabili. Non credo ci saranno traumi o particolari preoccupazioni al termine di questi elaborati. I ragazzi dovranno, prima di scrivere, riflettere, usare la 'brutta' per impostare il ragionamento e poi esprimere i propri sentimenti e soprattuto cercare di cogliere il significato profondo. Parlo innanzitutto delle tracce di oggi, della composizione della prima prova". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ai microfoni di Rtl 102.5

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