Secondo quanto dichiarato dal Segretario di stato americano, Antony Blinken, gli Stati Uniti hanno proposto un accordo alla Russia per riportare a casa la giocatrice professionista di basket della Wnba Brittney Griner e Paul Whelan, entrambi in carcere a Mosca.

Blinken ha chiesto anche di parlare con il suo omologo Sergej Lavrov per la prima volta in cinque mesi da quando è iniziata la guerra in Ucraina.

Non sono stati forniti ulteriori dettagli relativi all’accordo, ma secondo l’Associated press che cita una fonte anonima, l’amministrazione Biden avrebbe offerto di scambiare i due prigionieri con Viktor Bout, noto trafficante d’armi russo. 

Brittney Griner

«Vorrei dichiararmi colpevole, vostro onore. Ma non c’era alcuna intenzione. Non volevo infrangere la legge», aveva detto la stella di basket Griner lo scorso 7 luglio davanti ai giudici di Mosca. La giocatrice americana si trova in carcere dallo scorso 17 febbraio, ben prima dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, ed era stata arrestata dalla polizia in un aeroporto vicino Mosca dopo che gli agenti hanno trovato sul suo bagaglio delle tracce di hashish in alcuni contenitori di liquido per sigarette elettroniche che l’atleta aveva con sé.

A fine giugno l’atleta ha anche inviato una lettera al presidente Joe Biden, chiedendogli di non dimenticarsi del suo caso e di quelli di altri detenuti americani all’estero. Per Biden l’atleta è «detenuta ingiustamente» e aveva promesso di intervenire per risolvere il suo caso.

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