Il riscaldamento globale degli ultimi vent’anni ha ridotto la “dose” di freddo che serve agli alberi da frutto per riposarsi durante l’inverno. Il risultato? Un collasso della produzione
- Quest’anno, a causa di una serie di gelate tardive e dell’inverno mite, si è persa oltre la metà della produzione di albicocche, con picchi del 100%
- Anche nel Campo sperimentale dell’Università di Pisa si è persa l’intero raccolto, mettendo a rischio le attività di ricerca
- Le piante ci stanno dicendo che qualcosa sta cambiando, anzi è già cambiato. Forse i consumatori non se ne accorgeranno perché continueranno a trovare albicocche sugli scaffali dei supermercati che arrivano dall’altra parte del mondo, ma il problema è serio e sarebbe ora di rendersene conto