«Chiedo al governo il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, per garantire interventi rapidi alle comunità colpite dal forte maltempo», ha detto il presidente della regione. Disagi anche alla rete stradale e disservizi nella linea ferroviaria. A Firenze allerta declassata ad arancione
Si contano i danni del maltempo che da oltre 24h sta colpendo alcune aree della Toscana e dell’Emilia-Romagna. La piena dell’Arno è sotto costante monitoraggio mentre i bollettini della regione sono in lieve miglioramento: a Firenze l’allerta è stata declassata ad arancione.
Il presidente della regione Eugenio Giani, ha chiesto lo stato di emergenza. «Chiedo al governo il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, per garantire interventi rapidi alle comunità colpite dal forte maltempo. Difendo la mia terra e i miei concittadini con determinazione». Al momento sono 14 i comuni toscani nei quali decine di famiglie sono isolate e stanno intervenendo i soccorsi. Disagi anche alla rete stradale e disservizi nella linea ferroviaria.
I comuni isolati
Secondo il Centro coordinamento soccorsi, coordinato dalla Prefettura e operativo presso la sede della Città Metropolitana di Firenze sono cinque comuni della provincia di Firenze (Capraia e Limite, Fucecchio, Rufina, Scandicci, Sesto Fiorentino), oltre alle evacuazioni in corso, continuano a esserci persone isolate a causa di allagamenti. In nove comuni (Barberino del Mugello, Borgo san Lorenzo, Calenzano, Lastra a Signa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vaglia) continuano a esserci persone isolate a causa di frane. Intanto, dalla giornata di ieri sono state ripristinate 611 utenze elettriche nei Comuni di Scarperia e San Piero, Vaglia, Castelfiorentino, Sesto Fiorentino, Calenzano, Empoli e Vinci. L'Enel è al lavoro per ripristinare le restanti 656 utenze negli stessi.
Le situazioni più critiche
Vaglia continua ad essere il comune dove permane la condizione di criticità nella frazione di Paterno, a causa dell'interruzione della strada comunale coinvolta dalla frana, dove il sindaco ha adottato l'ordinanza numero 13 con la quale ha disposto il divieto di transito con qualsiasi tipologia di veicolo sulla strada comunale di via Paterno.
Viabilità
La Città Metropolitana di Firenze ha inviato in ausilio tecnici per ulteriori valutazioni sulla pericolosità della strada.
Sulla viabilità ordinaria sono stati riaperti i ponti nel tratto empolese dell'Arno. Risultano invece ancora chiuse le seguenti strade statali: Ss 65 Bolognese tra loc. Fontebuona e loc. Novoli (Vaglia); SS67 Tosco Romagnola in loc. Contea (Rufina), SS67 Tosco Romagnola in loc. Brucianesi (Lastra a Signa). E risultano ancora chiuse le seguenti strade di competenza metropolitana: SR302 Brisighellese Ravennate tra Ronta e Biforco, aperta ai mezzi di soccorso; SP503 Passo del Giogo in loc. Omo Morto (Scarperia San Piero); SP72 Vecchia Pisana al Km 2 (Lastra a Signa); SP13 Montalbano al km 12 (Vinci); SP32 della Faggiola al km 3 (Firenzuola); SP306 Casolana Riolese tra Marradi e Palazzuolo; SP477 dell'Alpe di Casaglia al Km16: SP74 a Marradi; SP125 a Montespertoli; SP130 di Monte Morello al km 10.
Linea ferroviaria
Per quanto riguarda la circolazione ferroviaria, le linee Firenze - Borgo San Lorenzo - Faenza e Firenze - Borgo San Lorenzo - Pontassieve sono ancora interrotte per la caduta di alberi e qualche dissesto, la riattivazione è prevista per domani. I collegamenti Firenze-Pisa sono assicurati attraverso la linea ferroviaria veloce. Polizia, carabinieri e guardia di finanza continuano a garantire sia servizi connessi alla viabilità e di supporto alla protezione civile sia i servizi anti-sciacallaggio.
L'Azienda sanitaria Toscana centro è impegnata con tutte le strutture e le funzioni coinvolte nelle attività sanitarie in stretto raccordo con le forze di polizia e i vigili del fuoco, che con 130 uomini stanno lavorando incessantemente per rispondere alle richieste di intervento anche attraverso l'utilizzo di mezzi anfibi e personale specializzato.
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