Ricavi operativi in forte crescita, a quota 15 miliardi. Con 100 milioni di utili. Gli investimenti ammontano a 16 miliardi. La soddisfazione dell’ad Ferraris: «Un livello mai registrato nella storia del Gruppo»
Il Cda di Ferrovie dello Stato, presieduto da Nicoletta Giadrossi, ha approvato il bilancio 2023 di Gruppo Fs. Sono fiera del percorso fatto in questi 3 anni – ha detto la presidente – che hanno portato risultati eccellenti sia finanziari che rispetto agli indicatori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance per il Gruppo».
Ecco dunque i risultati. Gruppo Fs ha chiuso il 2023 con un utile netto a 100 milioni di euro in calo del 51% rispetto ai 202 milioni di euro dell'anno precedente: ma il dato, al netto delle partite straordinarie (ristori Covid-19 registrati nel 2022 e restituzione aiuti di Stato relativi agli anni 2003-2014), avrebbe registrato una crescita del 578%.
Il bilancio del gruppo mostra anche un aumento dell'8% dei ricavi operativi a circa 15 miliardi di euro, trainati dalle performance operative e dalla marcata ripresa del polo passeggeri (+11% rispetto al 2022) e dal polo merci (+6%) in un difficile contesto logistico europeo.
Il bilancio mostra poi un Ebitda a circa 2,2 miliardi di euro (+1%), in crescita del +14% al netto di partite straordinarie mentre l'Ebit si attesta a 338 milioni di euro (+29%), più di quattro volte rispetto al 2022 al netto di partite straordinarie.
Gli investimenti tecnici superano i 16 miliardi di euro (11 miliardi nel 2022), valore mai registrato nella storia del Gruppo; 8 miliardi di euro già spesi per il Pnrr, in linea con il cronoprogramma; 24 miliardi di euro di gare già aggiudicate nel 2023; posizione finanziaria netta pari a circa 11 miliardi di euro (+3,6 miliardi di euro nel 2022) principalmente per effetto della crescita degli investimenti, e oltre 12.000 assunzioni.
Nel triennio 2021-2023, gli investimenti tecnici superano i 40 miliardi di euro, di cui 26 miliardi di euro in infrastrutture ferroviarie, 8 miliardi di euro per la rete stradale, oltre 5 miliardi di euro per rinnovo materiale rotabile ed 1 miliardo di euro per la logistica, la rigenerazione urbana ed il miglioramento delle tecnologie; 1.188 nuove gare bandite per un valore complessivo di 53 miliardi di euro; oltre 30.000 persone assunte, con riduzione dell’età media a 41 anni; oltre 2 miliardi di euro di fatturato, con una crescita superiore all'80% rispetto al 2020, per effetto del lancio dell'Alta velocità in Francia e Spagna e dello sviluppo della logistica sul mercato dell'Europa centrale integrato con l'Italia.
Luigi Ferraris, ad di Gruppo FS, ha detto che «il 2023 ha segnato un anno record per gli investimenti di Ferrovie dello Stato che hanno superato i 16 miliardi di euro, un livello mai registrato nella storia del Gruppo. Un impegno notevole in termini di capacità e sviluppo per l’ammodernamento infrastrutturale del Paese, a cui contribuiscono anche i fondi assegnati con il Pnrr, di cui Fs è la principale assegnataria con oltre 26 miliardi di euro. Di questi, a fine 2023 risultano spesi 8 miliardi di euro, pari a circa il 30% delle risorse previste. I positivi risultati conseguiti nel 2023 mostrano una crescita significativa dei principali indicatori economico-finanziari, per effetto delle performance operative, che segnano un’accelerazione dei ricavi in tutti i segmenti di business».
© Riproduzione riservata