- Il ministero delle Imprese e del Made in Italy chiede di proseguire e sviluppare i programmi dei comparti della difesa e in particolare quello navale e chiede di autorizzare spese da qui ai prossimi dieci anni.
- Nel documento che il ministero ha preparato per la legge di bilancio si chiedono nuove spese per un totale di circa 4,4 miliardi di euro «al fine di assicurare il mantenimento di adeguate capacità nel settore aerospaziale, marittimo e terrestre a tutela degli interessi di difesa nazionale» da qui al 2036.
- Il finanziamento servirà a sviluppare programmi correnti e sviluppi tecnologici «di nuova generazione»
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy chiede di proseguire i programmi di sviluppo dei comparti della difesa e in particolare di quello navale e chiede di autorizzare spese da qui ai prossimi dieci anni.
Nel documento che il ministero ha preparato per la legge di bilancio si propongono nuove spese per un totale di circa 4,4 miliardi di euro «al fine di assicurare il mantenimento di adeguate capacità nel settore aerospaziale, marittimo e terrestre a tutela degli interessi di difesa nazionale» da qui al 2036.
2,3 miliardi al settore aeronautico
Così il ministro Crosetto ha incassato milioni di euro da Leonardo
In particolare 2,3 miliardi di nuove spese per gli anni 2023 -2034 andrebbero al settore aeronautico e un miliardo e 100 per il finanziamento dell'industria navalmeccanica ad alta tecnologia.
Il finanziamento «è volto in parte alla prosecuzione di programmi operanti e in parte allo sviluppo di programmi nel settore interessato di nuova generazione», si legge nel documento del ministero.
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