Il festival che si tiene ogni anno a metà settembre avrebbe dovuto riunire circa 50mila persone e si sarebbe dovuto tenere al Piedmont Park, uno spazio pubblico dove secondo le leggi dello stato della Georgia è impossibile vietare la presenza di armi
Salta l’edizione 2022 del seguitissimo Midtown Music Festival, che si tiene ogni anno ad Atlanta, nello stato statunitense della Georgia. «A causa di circostanze al di fuori del nostro controllo, Music Midtown non si svolgerà più quest'anno. Speriamo di poter tornare presto a goderci il festival insieme», si legge in una nota diffusa dagli organizzatori. Anche se la motivazione non è stata dichiarata esplicitamente, è stata fatta trapelare alla stampa. Ed è l’impossibilità per gli organizzatori di creare una zona senza armi nel parco Piedmont, dove si sarebbe dovuto tenere il festival. Gli organizzatori hanno perciò ritenuto che non ci fossero le condizioni base per la sicurezza dei partecipanti e hanno annullato il festival.
Una sparatoria di massa a un festival di musica country a Las Vegas nel 2017 che ha causato più di cinquanta vittime è costata alla MGM Resorts International, il proprietario della sala del concerto, e ai suoi assicuratori 800 milioni di dollari in azioni legali. Senza restrizioni sulle armi, Live Nation, la compagnia organizzatrice del Midtown Festival, ha calcolato che ci fossero troppi rischi per potenziali risarcimenti astronomici
L’impossibilità di limitare le armi dipende da una decisione della Corte Suprema della Georgia del 2019 che ha limitato alle società private la possibilità di vietare le armi sulla proprietà pubblica. La sentenza derivava da una legge statale del 2014 che ha ampliato i luoghi in cui sono consentite le armi.
Il festival si sarebbe svolto a settembre e prevedeva la presenza di Jack White, Future, My Chemical Romance e Fall Out Boy come headliner. Si stima che circa 50mila persone abbiano frequentato Music Midtown nel 2021.
Dietro l’annullamento ci sarebbe anche la pressione di un attivista pro armi, Phillip Evans, che avrebbe iniziato a segnalare il problema dall’inizio di maggio. Evans ad aprile aveva già svolto una campagna per permettere il possesso di armi dentro l’orto botanico di Atlanta, campagna che però non aveva portato al risultato da lui sperato. In questo caso però, essendo un evento specifico, Evans probabilmente avrebbe vinto, se avesse citato in giudizio gli organizzatori del festival.
La rabbia dei democratici e i danni economici
Il candidato democratico allo stato della Georgia, Stacey Abrams, ha attaccato duramente il governatore repubblicano Brian Kemp e la sua politica iper permissiva sulle armi, che sta causando gravi danni economici e reputazionali alla città di Atlanta e alla Georgia intera. Atlanta infatti è molto conosciuta per la sua scena musicale e anche un editoriale dell'Atlanta Journal-Constitution ha avvertito come le politiche sulle armi stiano minacciando lo status di Atlanta come "capitale culturale del sud". Anche il presidente del consiglio comunale di Atlanta, Doug Shipman, si è lamentato per l’annullamento del Music Midtown di quest'anno, ancor di più in un periodo post Covid quando sarebbe fondamentale riattivare l’economia della città.
Intanto altri governatori di stati democratici hanno fatto tweet per cercare di convincere Live Nation a spostare il festival nei loro stati. Il governatore del Nevada Steve Sisolak ha twittato: «Qui in Nevada, crediamo nel buon senso nella sicurezza delle armi e nella protezione dei nostri diritti riproduttivi. @MusicMidtown, ci piacerebbe averti nello stato Silver!». Anche il governatore della Carolina del Nord ha fatto lo stesso.
Intanto però la città di Atlanta potrebbe rischiare di perdere un altro luogo che accoglie eventi culturali. Secondo i sostenitori dei diritti delle armi il Chastain Park violerebbe la legge con i suoi limiti: è il luogo dotato di un anfiteatro immerso in un ricco quartiere residenziale, dove attualmente non si possono portare armi agli spettacoli.
Gli attivisti affermano che non stanno cercando di annulare gli eventi, ma solo di tutelarsi. «Se vado da qualche parte in mezzo a una grande folla, voglio poter portare la mia arma da fuoco», ha detto Jerry Henry all’Associeted press.
© Riproduzione riservata