La messa in vendita degli scritti ha scatenato le proteste delle associazioni ebraiche
Alcuni discorsi di Hitler sono stati venduti all’asta a Monaco a compratori anonimi. Alcune associazioni ebraiche hanno protestato contro la commercializzazione degli scritti. Il rabbino, Menachem Margolin, capo dell’Associazione ebraica europea ha definito la messa in vendita dei discorsi del dittatore nazista come «preoccupante» aggiungendo che «aste del genere contribuiscono a legittimare il pensiero nazista».
La casa d’asta Hermann Historica, organizzatrice dell’evento, ha difeso la scelta dicendo che gli scritti hanno «un valore storico». L’orazione venduta prezzo più alto è stata quella che incitava i nuovi arruolati nell’esercito tedesco nel 1939 che è stata acquistata al prezzo di 34mila euro.
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