Erano accusate di aver cancellato voli senza motivo offrendo ai viaggiatori solo voucher. Ora hanno comunicato che rimborseranno tutti i biglietti
- L’Antitrust, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha sospeso i procedimenti disciplinari nei confronti delle compagnie aeree Ryanair, EasyJet, Vueling e Blue Panorama
- Le compagnie erano accusate di aver cancellato voli senza motivo offrendo ai viaggiatori solo voucher obbligatori, ma hanno comunicato che rimborseranno tutti i biglietti dei voli cancellati o riprogrammati
- La cancellazione era motivata «con la diffusione del contagio da Covid-19, sebbene i servizi si riferissero a un periodo e a destinazioni senza i limiti di circolazione stabiliti dai provvedimenti governativi», sottolinea l'Antitrust
Possono tirare un sospiro di sollievo i viaggiatori che nelle scorse settimane hanno visto cancellati i propri voli, senza un motivo, ricevendo in cambio solo voucher. Le compagnie aeree Ryanair, EasyJet, Vueling e Blue Panorama rimborseranno infatti i biglietti in caso di cancellazione o di riprogrammazione dei voli. Per questo motivo l'Antitrust ha deciso di non procedere con alcuna misura cautelare nei loro confronti.
Se è vero che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha annullato i sub-procedimenti nei confronti delle compagnie, è vero anche che proseguono da parte dell'Authority i procedimenti principali per accertare eventuali pratiche commerciali scorrette.
L'Antitrust ricorda infatti che i sub-procedimenti annullati erano stati avviati a fine settembre per sospendere la vendita di biglietti per voli poi cancellati unilateralmente, offrendo in cambio ai consumatori soltanto i voucher.
La cancellazione era motivata «con la diffusione del contagio da Covid-19, sebbene i servizi si riferissero a un periodo e a destinazioni senza i limiti di circolazione stabiliti dai provvedimenti governativi», sottolinea l'Antitrust. «Il tutto, peraltro, senza fornire assistenza e adeguata informazione», continua l'Autorità, chiarendo che le compagnie aeree hanno invece ora «limitato l'utilizzo della causale per la pandemia Covid-19 ai soli casi in cui non è stato oggettivamente possibile operare il volo a causa di restrizioni ai trasferimenti di persone».
Soddisfatte le associazioni dei consumatori. «Bene, ottima notizia», commenta l'Unione Nazionale Consumatori, che aggiunge: «Ma non basta». L'Unc chiede infatti ora il superamento generale della politica dei voucher obbligatori, che sono «illegali e contrari alla normativa europea».
© Riproduzione riservata