Nazia Shaheen è stata fermata in patria, dov’era latitante dopo essere stata condannata all’ergastolo per l’omicidio della figlia. L’arresto è stato convalidato, prossima udienza il 12 giugno
La madre di Saman Abbas, Nazia Shaheen, 51 anni, è stata fermata in Pakistan. La donna a dicembre è stata condannata all'ergastolo dalla Corte di assise di Reggio Emilia, per l'omicidio della figlia, accusata dall'indagine della Procura e dei carabinieri. L’arresto è stato poi convalidato a la prossima udienza si terrà il 12 giugno.
Era latitante dal primo maggio 2021, il giorno in cui era tornata in patria da Novellara, insieme al marito, dopo l'omicidio. Su di lei c'era un mandato di cattura internazionale. E' stata trovata in un villaggio ai confini con il Kashmir, nell'ambito delle attività d'indagine poste in essere in collaborazione con Interpol e la Polizia Federale pachistana.
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