Un nuovo studio su un campione di 32mila volontari pubblicato da AstraZeneca ha dimostrato che l’efficacia del vaccino è del 79 per cento e che non c’è «nessun aumento del rischio di trombosi o eventi caratterizzati da trombosi». Ora l’azienda si prepara per ottenere l’approvazione dalla Food and Drug administration
Un nuovo studio iniziato a settembre negli Stati Uniti, in Cile e in Perù garantisce che il vaccino di AstraZeneca ha un’efficacia del 79 per cento nel prevenire il Covid-19.
Il vaccino è efficace al 100 per cento contro la malattia grave e le ospedalizzazioni ed è sicuro, dichiarano dall’azienda farmaceutica dopo la pubblicazione dei risultati di un nuovo studio clinico che ha coinvolto 32.449 volontari di tutte le fasce d’età. «Nessun aumento del rischio di trombosi o eventi caratterizzati da trombosi tra i 21.583 partecipanti che hanno ricevuto almeno una dose del vaccino. La ricerca specifica per Cvst (un coagulo di sangue estremamente raro nel cervello) non ha trovato eventi in questo studio» dichiarano dall’azienda.
Ora AstraZeneca si appresta a preparare tutta la documentazione necessaria per richiedere l’approvazione dalla Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti, ha dichiarato alla Bbc radio la professoressa dell’Università di Oxford Sarah Gilbert. Una pratica che richiederà varie settimane. In attesa dell’approvazione, negli Usa continua la somministrazione dei vaccini di Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson.
I nuovi dati pubblicati dall’azienda tranquillizza parte della popolazione ancora dubbiosa sull’inoculazione del farmaco di AstraZeneca, dopo la recente sospensione. Tuttavia, in Italia si sono verificate molte disdette tra il personale scolastico, nonostante l’Ema lo scorso giovedì ha dichiarato che il vaccino sia efficace e sicuro. Anche l’Aifa ha dichiarato che il farmaco è sicuro senza limiti d’età e quindi continuerà a essere somministrato anche agli over 65. Il direttore generale Magrini ha detto: «I benefici superano di gran lunga i rischi. Il farmaco non è associato a un aumento di rischio tromboembolico né ci sono problemi relativi ad alcuni lotti. Ma continueremo a vigilare».
Il capo della protezione civile Curcio e il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Figliuolo hanno ricevuto il vaccino lo scorso sabato alla Cecchignola, con l’obiettivo anche di aumentare la fiducia tra i cittadini.
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