«Un barbaro attentato» lo ha definito il ministro Di Maio. Nell’attacco di ieri, giorno in cui Israele celebrava il 74esimo anniversario della sua indipendenze, hanno perso la vita tre israeliani e ne sono stati feriti sette. Due palestinesi si sono scagliati contro la folla armati di coltello e ascia
Sono stati arrestati i due presunti attentatori dell’attacco avvenuto ieri a Elad, in Israele, a ridosso della linea di separazione con la Cisgiordania, in cui sono state uccise tre persone e ne sono state ferite almeno sette. Gi autori sarebbero due giovani palestinesi di 19 e 20 anni.
- «Un barbaro attentato ha colpito Israele – ha twittato il capo della Farnesina, Luigi Di Maio – nel giorno in cui si celebrava la sua Indipendenza. Il mio pensiero commosso va alle vittime di questa inaccettabile violenza e alle loro famiglie. L’Italia è con Israele e il suo popolo nella lotta contro il terrorismo».
- Gli attentatori hanno attaccato la folla con un’ascia e un coltello, mentre erano in corso le celebrazioni per la nascita e l’indipendenza dello stato di Israele. Le vittime, come riporta The Times of Israel, sono state un autista di 35 anni, e altri due uomini di 44 e 49 anni.
- Oggi l’agenzia stampa palestinese Wafa ha riportato la condanna del presidente palestinese Abu Mazen: «L'uccisione di civili israeliani e palestinesi – ha detto Abu Mazen – non fa che accrescere l'escalation in un momento in cui tutti ci sforziamo di raggiungere la stabilità e prevenire l'escalation stessa». «Solo una pace duratura, comprensiva e giusta è la via più corretta per garantire sicurezza e stabilità ai due popoli e alla regione». Da marzo sono 19 gli israeliani che hanno perso la vita in attacchi terroristici.
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