Si parla dell’1,5 per cento giustificato dall’apertura di nuovi cantieri per sistemare alcune tratte autostradali
Nonostante il caro vita, per quest’estate è in discussione un aumento anche delle tariffe autostradali. Ad annunciarlo è Roberto Tomasi, ad di Autostrade per l’Italia, a margine di un evento in cui ha specificato che prevedono un aumento intorno all’1,5 per cento. «Parliamo veramente di poco, ne stiamo discutendo in questa fase con il ministero. Sarebbe previsto dal piano economico finanziario a partire da fine giugno-luglio di quest'anno. Ricordo che le nostre tariffe sono rimaste bloccate a partire dal 2018», ha detto Tomasi.
«Abbiamo l'obiettivo di aprire più cantieri possibili. Credo che in questo periodo nessuno possa avere alcun dubbio sull'importanza delle infrastrutture in generale, che siano viabilistiche, energetiche, idriche come stiamo vedendo drammaticamente in queste ore», ha aggiunto Tomasi, giustificando l’aumento dei costi con i lavori da realizzare nei prossimi mesi.
«Per fare infrastrutture – ha aggiunto Tomasi – ci vuole per certi versi visione, capacità di immaginare cosa hanno bisogno le generazioni future, e forse dovremmo imparare un po' dai nostri genitori visto che quello che ci hanno lasciato lo si possa dare un po' ai nostri figli e ai nostri nipoti».
I prossimi lavori
L’ad di Autostrade per l’Italia, ha detto che a nel breve periodo inizierà il potenziamento dell’A11 nella tratta Pertola-Pistoia. Inoltre, inizieranno anche i lavori del lotto 2 della Firenze-Incisa e dell’Incisa-Valdarno.
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