Era giunto insieme alla sua delegazione per insediarsi al governo. Ma subito sono partiti pesanti scontri a fuoco tra le forze fedeli al governo riconosciuto di Dbeibah e le milizie che lo sostengono. Aveva promesso di iniziare a lavorare in modo pacifico
Fathi Bashagha, primo ministro libico nominato dal parlamento di Tobruk per acclamazione, lo scorso 11 febbraio, e rivale del premier riconosciuto dalla comunità internazionale, Abdul Amid Dbeibah, ha lasciato Tripoli, nella notte, poche ore dopo il suo ingresso nella capitale libica.
- Il premier parallelo Bashagha era arrivato a Tripoli, dalla Cirenaica, nella tarda serata di ieri, lunedì 16 maggio, insieme a una delegazione con l’intenzione di insediarsi al governo. Secondo il quotidiano Libya Observer, il suo arrivo, agevolato dalla brigata Nawasi, ha subito innescato un pesante scontro a fuoco tra le forze governative fedeli a Dbeibah, e quelle che lo sostengono.
- Bashagha con la sua delegazione sono stati costretti a ripiegare, dopo che il presidente Dbeibah – in carica dal 15 marzo 2021 ed espressione di un accordo tra le fazioni libiche mediato dall'Onu – aveva minacciato di impiegare l'aeronautica contro di loro. Dbeibah sarebbe dovuto rimanere in carica fino al 24 dicembre 2021, giorno in cui si sarebbero dovute svolgere le elezioni poi rinviate.
- In un comunicato diffuso dal suo ufficio stampa, Bashagha ha affermato di aver lasciato la città «per adempiere al suo impegno di iniziare a lavorare pacificamente nella capitale Tripoli, nonché per prevenire spargimenti di sangue e per la sicurezza dei cittadini». Nelle scorse settimane l'ex ministro dell'Interno aveva dichiarato in più occasioni di voler scongiurare nuove violenze e di voler insediare in modo pacifico il proprio governo nella capitale.
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