Il bambino è stato colpito da un colpo di pistola mentre era affacciato alla finestra. Ora è al Giovanni XXIII di Bergamo in prognosi riservata. La prima ipotesi è che la guardia giurata stesse sparando a dei cartelli stradali con i nipoti
É ricoverato al Giovanni XXIII di Bergamo, in gravi condizioni, un bambino di meno di due anni che ieri è stato colpito da un proiettile sparato da una guardia giurata in strada.
L’incidente è avvenuto ieri sera a Cortefranca, nel bresciano. Il bambino da quanto risulta dalle prime informazioni sull’indagine si trovava affacciato alla finestra quando è stato colpito. Gli inquirenti che stanno interrogando l’uomo ancora non sanno quale sia stata la ragione dello sparo.
Le prime ricostruzioni
La pm Benedetta Callea che si sta occupando dell’indagine non ha ancora preso provvedimento nei contro la guardia giurata. Intanto emergono elementi in più per la ricostruzione dell’evento. La guardia giurata non sarebbe stata sola in strada ma in compagnia dei due nipoti e non si esclude che stessero sparando a dei cartelli stradali. Dovrebbe essere predisposta una perizia balistica per verificare la traiettoria del proiettile.
Un vicino di casa ha poi raccontato ciò che è accaduto dopo l’incidente: « Ho sentito il padre che urlava “lo hai ammazzato” e ho visto la mamma correre in strada con il bambino tra le braccia».
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