Tra Barolo e tartufo, il meglio della cucina italiana e di quella mondiale si incontrano a Torino dal 26 al 30 ottobre. Torna, infatti, la seconda edizione di Buonissima, cibo, arte e altre bellezze, da un’intuizione dei giornalisti Stefano Cavalitto e Luca Iaccarino e di Matteo Baronetto, chef del ristorante Del Cambio. 

Cinque giorni di eventi

Un'immagine della prima edizione dell'evento, foto di Matteo Accossato, 2021
Un'immagine della prima edizione dell'evento, foto di Matteo Accossato, 2021

L’idea, realizzata con Produzioni Fuorivia, Il Idee al Lavoro e Associazione Raggio Verde, mira a mescolare cibo e cultura con un obiettivo: offrire agli ospiti un punto di vista diverso sul capoluogo piemontese e sul suo ruolo nella scena gastronomica nazionale. 

Cinque giorni di eventi all’insegna di cultura dell’enogastronomia, musica, spettacolo, arte, insieme a momenti di riflessione e confronto, in alcuni dei luoghi più suggestivi e significativi di Torino.

Dalla Mole antonelliana, al Castello di Rivoli, alla Reggia di Venaria, le grandi “firme” dell’alta cucina internazionale entreranno in contatto con i cuochi e i sapori piemontesi. Tra loro ci sarà Alain Ducasse, noto chef monegasco, che firma i ristoranti Le Louis XV, all’interno dell’Hotel de Paris a Monaco, all’Alain Ducasse di Parigi e il Jules Verne sulla torre Eiffel. 

Presenti anche gli italiani Davide Oldani (ristorante D’O), Chicco Cerea, che fa parte di una storica famiglia di ristoratori (insieme a suo fratello Bobo è lo chef del ristorante Da Vittorio, un’istituzione gastronomica italiana). E ancora: Chiara Pavan e Francesco Brutto (entrambi del ristorante Venissa). 

Qui il programma dell’evento

© Riproduzione riservata