L’ex conduttrice di Report, Milena Gabanelli, ha difeso il suo successore dopo le accuse di mobbing e di minacce sollevate nei giorni scorsi in commissione Vigilanza Rai
Sul caso che ha coinvolto Sigfrido Ranucci si è espressa anche la storica conduttrice e giornalista di Report Milena Gabanelli.
«Non ho dubbi sull’onestà di Ranucci, le persone lavorate ai fianchi possono sbottare. L’audit ha dimostrato calunnie infami, si vuole spuntare Report», dice Gabanelli esprimendo solidarietà agli attacchi ricevuti dal suo successore dopo che in una lettera anonima veniva accusato di mobbing nei confronti di alcune sue colleghe.
Nei giorni scorsi la questione è tornata in commissione Vigilanza Rai quando il deputato di Forza Italia, Andrea Ruggieri, ha letto alcuni messaggi a lui diretti e scritti da Ranucci considerati «minacciosi».
Domani ha pubblicato anche le chat tra l’attuale conduttore di Raitre e vicedirettore della Rai, Sigfrido Ranucci, e il senatore di Italia viva Davide Faraone. Messaggi che avevano lo stesso tono usato con il deputato forzista.
«Non c’è stata nessuna minaccia da parte mia. Quello non è il messaggio di un vigilato a un vigilante, anche se adesso fa comodo farla passare così, ma il messaggio di un uomo a cui è stata lesa la dignità personale che stigmatizza con il vigilante il metodo che ha usato», ha detto Ranucci contattato da Domani.
Anche l’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, è intervenuto sulla questione: «Il caso deve essere giudicato dalle autorità competenti, noi attiveremo l'audit, unico organo competente» ha detto. Mentre l’audit sulle accuse di mobbing avrebbe dimostrato l’infondatezza del contenuto della lettera.
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