Un’insegnante di sostegno è stata vittima di un tentativo di linciaggio a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli.

Un gruppo di 30 genitori ha fatto irruzione nella scuola media “Salvati” e ha aggredito la docente, davanti al padre che si trovava lì al momento dei fatti che risalgono alla giornata di giovedì alle 10.30. E solo oggi sono stati resi noti.

La donna aggredita ha riportato un trauma cranico a causa dei colpi subiti, mentre il padre invece si è fratturato un polso nel tentativo di arginare la furia dei genitori e proteggere la figlia.

I motivi dell’aggressione

Il gesto, secondo quanto viene raccontato dai media locali, sarebbe scaturito come punizione per presunti metodi non corretti che avrebbe usato l’insegnante nei confronti degli alunni. Una voce che tuttavia è da verificare.

Invece è certo che l’insegnante sia stata quindi portata via dai carabinieri accorsi sul posto dopo la chiamata della preside. Il gruppo di genitori, tuttavia, ha continuato a inveire contro la donna.

«È un episodio di enorme gravità e di violenza estrema. Confido nella capacità investigativa dei carabinieri per accertare la verità dei fatti. Bisogna riportare al più presto la serenità nella scuola, tra gli studenti, i loro genitori e il corpo insegnanti», ha commentato il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza.

Il caso è avvenuto peraltro in una scuola ritenuta esemplare, tanto da aver ricevuto un premio dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, per l’attivazione dei fondi Pon. 

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