L’ex terrorista del Proletari armati per il comunismo aveva chiesto di non essere messo vicino agli jihadisti dopo aver subito delle minacce
L’ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo, Cesare Battisti, è stato trasferito reparto di Alta sicurezza (AS2) del carcere di Rossano, in Calabria, dove si trovano i terroristi membri di organizzazioni estremiste islamiche. La decisione è stata presa dal Dipartimento amministrazione penitenziaria (Dap). In precedenza, Battisti aveva chiesto di non essere trasferito nel reparto a causa delle minacce subìte dai gruppi terroristici Al Qaeda nel 2004 e Isis nel 2015.
Il Dap ha però ritenuto che l’incolumità dell’ex terrorista non è in pericolo. Mauro Palma, Garante nazionale dei detenuti, è giunto a Rossano per incontrare Battisti e sincerarsi della situazione. L’uomo, arrestato nel 2019 in Bolivia dopo una lunga latitanza in Brasile, si trova in una stanza singola e potrà scegliere se passare le ore sociali con i detenuti jihadisti o con un detenuto italiano.
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