Negli ultimi sette giorni sono diminuiti anche i ricoveri in area medica e in terapia intensiva. Le nuove disposizioni vaccinali per gli over 50 non si sono tradotte in un aumento delle somministrazioni, che in questa fascia sono scese del 43 per cento
Il monitoraggio settimanale della fondazione Gimbe sullo stato della pandemia mette in evidenza che nella settimana compresa tra il 9 e il 15 febbraio si registra una diminuzione dei nuovi casi positivi al Covid-19 e dei decessi.
- I nuovi positivi scendono a meno 32,3 per cento rispetto ala settimana precedente, passando da 649.345 a 439.707. I decessi totali sono stati 2.172 negli ultimi sette giorni, di cui 184 riferiti a periodi precedenti. Cioè il 16 per cento in meno rispetto alla settimana prima. Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, spiega che la flessione dei casi settimanali può essere «imputabile sia al netto calo dei tamponi, sia alla ridotta circolazione virale che rimane ancora elevata, come documenta la sostanziale stabilità del tasso di positività dei tamponi antigenici rapidi».
- In calo anche i ricoveri: meno 14,9 per cento in area medica e meno 18,7 per cento in terapia intensiva, rispetto alla settimana precedente. Tutte le regioni superano la soglia critica del 15 per cento in area medica; e, ad eccezione di Basilicata, Campania, Lombardia, provincia autonoma di Bolzano, Umbria e Veneto, tutte vanno oltre la soglia del 10 per cento in area critica.
- Restano in 5,1 milioni le persone che non hanno ricevuto alcuna dose. Il rapporto Gimbe sottolinea come l’obbligo di Green pass rafforzato per gli over 50 sui luoghi di lavoro, in vigore dal 15 febbraio, non abbia in realtà innescato un aumento delle somministrazioni in questa fascia d’età. Sono crollati del 43,8 per cento i nuovi vaccinati tra gli over 50, attestandosi a quota 27.103.
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