Oltre tremila militari saranno dispiegati intorno all’Ucraina, per rinforzare il fianco orientale della Nato in caso di invasione russa dell'Ucraina. Tra i paesi che ospiteranno le truppe, la Polonia e la Romania
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha formalmente approvato la decisione di inviare truppe supplementari nell'Europa dell'est per rinforzare il fianco orientale della Nato in caso di invasione russa dell'Ucraina.
- Il dispiegamento comprenderebbe circa 2mila soldati inviati dall’avanposto militare di Fort Bragg, in Carolina del Nord, in Polonia e Germania questa settimana, mentre parti di uno squadrone di fanteria Stryker di circa mille militari di stanza in Germania saranno inviate in Romania.
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Già la scorsa settimana gli Stati Uniti avevano messo in stato di massima allerta 8.500 soldati, per rispondere a una eventuale aggressione russa. La Casa Bianca aveva reso noto che il presidente Joe Biden e i leader dei paesi alleati, tra cui Mario Draghi, si erano sentiti per discutere «sforzi congiunti per scoraggiare un’ulteriore aggressione russa, come i preparativi per imporre gravi costi economici alla Russia e rafforzare la sicurezza sul fianco orientale». Questo, fermo restando «il desiderio condiviso di una soluzione diplomatica alle attuali tensioni».
- Mosca nega di voler invadere, ma ha schierato circa 100mila soldati vicino ai confini dell'Ucraina e si oppone fermamente all'adesione dell'Ucraina alla Nato. La crisi è partita nel 2014, quando la Russia ha annesso la penisola ucraina della Crimea meridionale, appoggiando una sanguinosa ribellione nella regione orientale ucraina del Donbas.
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