Sale ufficialmente sul palco dell’Ariston per la prima volta ma la verità è che al festival ci è già stato: l'anno scorso come autore per Annalisa e per Francesca Michielin e Fedez
Dargen D’Amico si prepara a salire ufficialmente sul palco dell’Ariston per la prima volta ma la verità è che al festival ci è già stato: l'anno scorso come autore per Annalisa e per Francesca Michielin e Fedez, o come giurato per Area Sanremo (nel 2013). Arriva in gara con Dove si balla.
La storia
Al secolo Jacopo D’Amico è partito dal mondo del rap negli anni Novanta, coltivando parecchie collaborazioni, anche con lo stesso Fedez, che rincontrerà in più occasioni. Classe 1980, si presenta come “cantautorap". Conta già nove dischi da solista e una raccolta, del 2018: L’ottavia. Dargen D'Amico menziona tra le sue maggiori influenze Franco Battiato, Enzo Jannacci e Lucio Dalla, e in passato ha duettato con Enrico Ruggeri, i Perturbazione, J-Ax e Max Pezzali.
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Dove si balla
Mi piace la musica dance
Che pure un alieno la impara
E mi piace mi piace mi piace
Che non mi sento più giù
(Più giù)
Mi piace perché sa di te
Di quando ballavi per strada
E mi piace mi piace mi piace
Anche se non ci sei più
(6+)
Ultimamente dormo sempre anche se non sogno
Senza live con il pile sul divano
- Se dormi troppo poi ti svegli morto
Sono d’accordo…
Quindi dove andiamo?
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine le cartoline
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
Dai metti la musica dance
Che tremano i vetri di casa
E la sente la sente la sente
Anche un parente di giù
(Ciao zio Pino!)
Tanto domani non lavoro e dormo tutto il giorno
Ciao che fai? Quanto stai qui a Milano?
- Ma se ci scopre tu sei un uomo morto
Sono d’accordo…
Non glielo diciamo
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine fermi al confine
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
Finalmente ho 40 anni ed ho ancora fame
Io non parlo col mio cane ma c’è un bel legame
E sto anche vedendo una
Sono già tre sere
Per ora mangiamo assieme
Ma promette bene
E non si può fare la storia se ti manca il cibo
Tu m’hai levato tutto tranne l’appetito
Ogni tanto in lontanza sento ancora musica
Che fa
Pà para-rà pararà pa-pà
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine le mascherine
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
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