Da allora continuerà l’uso delle mascherine e del green pass fino al 30 aprile, dal primo maggio non sarà necessario il certificato nei luoghi al chiuso ma in determinate circostanze. Fino al 31 dicembre resterà in vigore l’obbligo vaccinale per personale sanitario, forze dell’ordine e insegnanti
Il Consiglio dei ministri ha approvato all'unanimità la road map per allentare allentare le misure anti-Covid dal primo aprile, dopo la fine dello stato di emergenza, anche se da allora continuerà l’uso delle mascherine e del green pass e fino al 31 dicembre resterà in vigore l’obbligo vaccinale per personale sanitario, forze dell’ordine e insegnanti.
Nonostante la gradualità delle misure, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha voluto dare il messaggio che ormai il peggio è passato. L’esordio della conferenza stampa infatti è stato un susseguirsi di ringraziamenti: al precedente governo, al ministro della Salute Roberto Speranza, agli italiani.
L’addio al commissario
«Ora si passerà all'ordinarietà della vaccinazione, con la chiusura della struttura commissariale, della vaccinazione se ne occuperanno il ministero della Salute, le Regioni» ha detto Draghi, «Le funzioni che sono state esercitate da Figliuolo verranno assunte da un’unità per la conclusione delle vaccinazioni e il contrasto della pandemia fino al 31 dicembre».
A fine marzo terminerà lo stato di emergenza e per quella data sarà sciolto il Comitato tecnico scientifico «il cui lavoro non è finito, continuerà con l'Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità» ha detto il premier.
Sono state superate le quarantene conseguenti al contatto con un positivo. Erano già state superate dalla popolazione vaccinata, oggi vengono superate da tutti. Resta in isolamento solo chi è positivo al Covid. Con le vaccinazioni «sono stati evitati quasi 80mila decessi in più in italia nel solo 2021». Il green pass «è stato un grande successo».
Il ministro Roberto Speranza ha sottolineato che «superiamo definitivamente il sistema a colori per le Regioni che ci ha accompagnato per mesi. Non ci saranno più, quindi, le ordinanze del venerdì». La sospensione dei lavoratori senza super green pass sopra i 50 anni «non avverrà più. Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il green pass base».
La sospensione dal lavoro «resterà solo per il personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell'obbligo è al 31 dicembre» ha precisato Speranza. «In questo momento non ci sono evidenze scientifiche che portano a dirci che sia necessaria la quarta dose del vaccino per tutti». Per adesso sono già partite le somministrazioni per i soggetti i fragili e «in queste ore stiamo valutando l'ipotesi di una quarta dose a fasce generazionali più avanzate: questo richiederà un approfondimento ma è una cosa a cui ci stiamo preparando».
Il Consiglio dei ministri, riporta Ansa, ha stabilito lo stop al green pass rafforzato per gli stranieri nei ristoranti dal 1 aprile. La decisione sarebbe arrivata dopo che la Lega aveva richiesto di anticipare al 15 aprile l'addio al green pass, a ridosso di Pasqua (il 17 aprile).
Mascherina, green pass e dad
Le regole si applicano anche nelle scuole: dal 1 aprile andrà a casa solo chi è positivo, gli altri resteranno in classe.
Fino al 30 aprile resta obbligo di mascherina al chiuso e di Ffp2 nei luoghi più a rischio. Il governo punta al superamento del green pass: si va verso un superamento in due step.
Dal primo aprile resterà vigente il green pass base su trasporti a lunga percorrenza, mensa e catering, concorsi pubblici, corsi formazione pubblici e privati, colloqui con detenuti, pubblico in competizioni sportive all’aperto. Dal primo maggio non sarà più necessario nei luoghi al chiuso. Resterà vigente il green pass base su trasporti a lunga percorrenza, mensa e catering, concorsi pubblici, corsi formazione pubblici e privati, colloqui con detenuti, pubblico in competizioni sportive all’aperto.
Green pass rafforzato fino al 30 aprile ancora per i servizi di ristorazione al chiuso, piscine, palestre, sport da contatto, centri benessere, convegni, centri culturali, feste e sagre, sale gioco, sale da ballo e discoteche, pubblico spettacoli aperti e competizioni sportive al chiuso. La mascherine però resteranno ancora in fase di valutazione.
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