Membro della Basketball hall of fame dal 2015, l’ex centro Nba Dikembe Mutombo è morto lunedì 30 settembre all’età di 58 anni per un tumore al cervello. 

Mutombo era originario della Repubblica democratica del Congo ed era entrato nella Nba – la più importante lega professionistica di basket negli Stati Uniti – nel draft del 1991, all’età di 25 anni. Fino al 2009 è stato uno dei centri Nba difensivamente più forti, concludendo la carriera al secondo posto nella classifica all-time delle stoppate dopo 18 anni tra Denver Nuggets, Atlanta Hawks, Philadelphia 76ers, New Jersey Nets, New York Knicks e Houston Rockets. Per 8 volte è stato selezionato per l’All-star game, la partita tra i migliori giocatori della stagione, e per 4 volte è stato nominato difensore dell’anno.

Famoso per agitare il proprio indice per dire “no” a ogni stoppata, Mutombo ha avuto un grande impatto anche fuori dal parquet, impegnandosi per numerose cause come le Special Olympics o il fondo degli Stati Uniti per l’Unicef. Aveva inoltre una sua fondazione, attraverso la quale si concentrava sul miglioramento della qualità della vita nel proprio paese di origine, oltre ad altri programmi umanitari in diverse zone dell’Africa. 

È stato global ambassador per la Nba e ambasciatore per le Nazioni unite. «Dikembe Mutombo era semplicemente più grande della vita – ha scritto in un comunicato il commissioner dell’Nba Adam Silver – Sul campo, era uno dei migliori stoppatori e difensori nella storia dell’Nba. Fuori dal campo, ha messo il suo cuore e la sua anima nell’aiutare gli altri».

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