Un cartello con la scritta «Ba bla. P.E.Mo». Dopo l’ordigno fatto esplodere lo scorso 12 marzo, nuovo atto intimidatorio contro il parroco che si oppone all’inquinamento illecito e alla droga
Questa mattina un nuovo messaggio intimidatorio è stato recapitato a don Maurizio Patriciello, sacerdote in prima liena contro la camorra, e parroco della chiesa di San Paolo Apostolo del rione Parco Verde di Caivano, nell’area metropolitana di Napoli.
- Un cartello, affisso con del ferro filato sul cancello della chiesa, riportava la scritta «Bla bla. P.E.Mo'». «Pe mo', vuol dire per ora», ha affermato il senatore e giornalista Sandro Ruotolo, che ne ha dato notizia e che ha osservato: «Cioè fino ad oggi abbiamo scherzato Loro non demordono ma neanche noi. Loro continuano a sfidarci».
- Il prete di Parco Verde è tra i fondatori del Comitato di liberazione dalla camorra - Area Nord di Napoli, nato a novembre 2021, ed è attivo da tempo contro l’inquinamento nella Terra dei fuochi. Lo scorso 12 marzo si era già visto esplodere una bomba carta davanti alla chiesa, la notte seguente al giorno del suo compleanno.
- In seguito a quell’episodio, per il presbitero mercoledì scorso è stata disposta la scorta. Ieri don Patriciello ha incontrato il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, per parlare della situazione di Parco Verde, grande piazza di spaccio, da anni nel degrado e nelle mani della criminalità.
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