«Ieri sera 5 Ottobre Sammy Basso si è spento, all'improvviso, dopo una giornata di festa circondato dall'affetto di chi gli voleva bene. Siamo profondamente grati del privilegio di aver condiviso una parte del nostro viaggio con lui». A comunicare la morte del 28enne vicentino affetto da progeria, l’associazione da lui fondata per portare avanti attività di sensibilizzazione, su questa rara sindrome che causa l’invecchiamento precoce, e aiutare la ricerca. Ha avuto un malore mentre si trovava a cena in un ristorante con amici.

Basso, il più longevo malato di progeria, aveva fatto conoscere al mondo la sindrome di Hutchinson-Gilford. Si è laureato in Scienze naturali, specializzandosi in Molecular Biology. L’anno successivo è stato nominato da Mattarella Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Valditara: «Voglio intitolargli una scuola»

Tante le reazioni del mondo politico e non solo alla morte di Basso. Anche la premier Giorgia Meloni ha scritto su Facebook un post:

«Nonostante le sue condizioni di salute Sammy è stato un esempio per tutti i malati, per i portatori di disabilità e in generale per tutte le persone grazie al suo entusiasmo, alla sua voglia di vivere, al suo desiderio di perseguire e realizzare i suoi sogni», ha detto invece il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara dal raduno leghista di Pontida.

«Sue lauree, l'avvio della carriera come ricercatore, era anche uno scrittore e ha animato moltissimi eventi per la divulgazione della scienza e per attività benefiche. Colto, determinato, sempre sorridente: è stato l'emblema del valore dell'istruzione, che gli ha permesso di coronare il sogno di divenire scienziato. Sammy è la dimostrazione vivente che la scuola e lo studio possono offrire a ognuno di noi una possibilità di autorealizzazione, riscatto, progettazione del futuro. È mia intenzione attivarmi affinché sia dedicata una scuola alla sua memoria: Sammy continuerà a vivere nel ricordo di tutti».

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